Certo non gli si potrà dire che non prende abbastanza sul serio il suo lavoro. Mickey Rourke, tornato sotto le luci della ribalta nel 2008 dopo anni passati lontano dalle scene, grazie al ruolo cucitogli addosso da Darren Aronofsky in The Wrestler, farà presto il suo ingresso anche sul ring di Iron Man 2, nel quale veste i panni tecnologici del villain Ivan Vanko, alias Whiplash.

Per calarsi al meglio nella parte Rourke ha raccontato in un’intervista riportata da Inquirer.net di aver trascorso del tempo nelle carceri russe, esperienza scritta nel passato del suo personaggio. «Non è niente di che», spiega modesto l’attore, «Ma è necessario fare quel che serve per poter “maneggiare” al meglio il proprio personaggio. Io sentivo di avere bisogno di conoscere il luogo in cui aveva trascorso molti anni della sua vita e in questo caso si trattava di una prigione russa. Volevo vedere di persona cosa ciò significasse». Sul suo personaggio Rourke spiega: «Nella storia il costume di Iron Man fu inventato da mio padre in Russia e poi rubato dal padre di Tony Stark. In seguito mio padre trascorse tutta la sua vita sentendosi ingannato e morì una volta fuori dalla prigione. Quindi quello che io voglio fare è vendicare mio padre per quello che gli è stato sottratto».

Quello che contava per Rourke nel momento in cui ha accettato la parte di Whiplash era che fosse un degno nemico e che la storia lo mostrasse anche nella sua umanità.   
«Sono stato categorico sul fatto che non diventasse il solito villain russo monodimensionale. Volevo che avesse senso dell’umorismo. Sì, sarà violento e imprevedibile e con tutti gli altri stereotipi di un Russo cattivo, ma era importante per me che avesse anche qualche lato più apprezzabile». 
Per raggiungere l’obiettivo e rendere anche più credibile il suo personaggio, Rourke ha chiesto a Nolan di apportare qualche modifica al copione introducendo elementi nuovi: per esempio un pronunciato accento russo.

Un’altra sfida è stata per Rourke quella molto concreta di dover indossare un costume pesantissimo con tanto di laser che sparano, applicati alle braccia. «Il primo giorno mi sono messo il costume e ho camminato una decina di kilometri ed ero esausto», racconta l’attore, «il costume pesava oltre 20 chili senza considerare gi aggeggi sulle braccia». Per allenarsi nell’impresa Rourke si è quindi sottoposto a un allenamento graduale per due mesi. «E’ una bella sensazione avere delle mete da raggiungere. Non riuscirei a fare un film solo per l’assegno, preferisco farlo perchè ci credo, perchè credo nella storia e nel regista».

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Iron Man 2, diretto da Jon Favreau e interpretato da Robert Downey Jr., Mickey Rourke, Scarlett Johansson, Gwyneth Paltrow, Sam Rockwell, Don Cheadle e Paul Bettany uscirà il 30 aprile 2010 nelle sale italiane.

Vi ricordiamo che il numero di Best Movie di aprile ha dedicato la sua cover story a Iron Man 2 (sfoglia la rivista on-line).