Mickey Rourke scatenato da Barbara D’Urso: insulti a De Niro e Trump e spogliarello con Aida Yespica
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Mickey Rourke scatenato da Barbara D’Urso: insulti a De Niro e Trump e spogliarello con Aida Yespica

L'attore, ospite di Live - Non è la D'Urso, si è reso protagonista di non pochi momenti trash...

Mickey Rourke scatenato da Barbara D’Urso: insulti a De Niro e Trump e spogliarello con Aida Yespica

L'attore, ospite di Live - Non è la D'Urso, si è reso protagonista di non pochi momenti trash...

Mickey Rourke ospite di Live - Non è la D'Urso

È un Mickey Rourke decisamente a briglia sciolta quello visto nella prima puntata della nuova stagione di Live non è la D’Urso, del quale è stato l’ospite internazionale.

L’attore americano, dal viso molto ritoccato, dopo il consueto filmato che ne riassumeva la carriera, ha fatto il suo ingresso nel salotto della conduttrice Mediaset sulle note di Sympathy for the Devil dei Rolling Stones, con indosso giacca di pelle, vistoso crocifisso al collo e cappello da ranchero d’ordinanza.

Il candidato all’Oscar per The Wrestler, schivando con un po’ di disagio le domande iniziali della D’Urso, si è lasciato andare a quello che è sembrato, a tutti gli effetti, un momento non previsto dalla scaletta: dei veri e propri insulti a Robert De Niro (col quale condivise il set di Angel Heart – Ascensore per l’Inferno di Alan Parker del 1987), che a detta di Rourke l’avrebbe deluso totalmente dal punto di vista umano.

De Niro, a quanto pare, gli disse che sarebbe stato meglio non stringersi la mano fin dall’inizio delle riprese data la relazione dei loro personaggi nel film. «Quand’ero giovane e studiavo lo ammiravo come Al Pacino e Marlon Brando e pensavo che se avessi lavorato solo sarei potuto diventare un attore come lui – ha detto Rourke, che la D’Urso ha tentato di arginare per non sforare ulteriormente con gli aneddoti al veleno e passare così al momento “hot” previsto di lì a poco -, Ma sul set essendo più giovane mi beccavo tutte le colpe e lui non voleva nemmeno che parlassi, al che ho smesso di ammirarlo e ho iniziato a guardarlo negli occhi».

Rourke, accennando ai suoi problemi economici dovuti agli sperperi e al periodo in cui gli incontri di pugilato in Russia furono il suo solo sostentamento, ha svelato che De Niro non ha più voluto lavorare con lui quasi trent’anni dopo per un film di Scorsese, tanto da spingere il regista a non prenderlo più in considerazione per una parte accanto a De Niro stesso, Al Pacino, Joe Pesci e Christopher Walken (non si tratta di The Irishman, dove Walken non compare).

A seguire Rourke si è prestato al trash più sconsiderato: la D’Urso prende la mano di Rourke, che arriva a commuoversi, per poi fare largo alla riproposizione del celebre spogliarello di 9 settimane e ½ con Kim Basinger, rifatto dall’interprete originale accanto ad Aida Yespica. Prima di lasciare lo studio c’è spazio però per un ultimo siparietto al limite del whatthefuck: Rourke che, di punto in bianco e senza alcuna premessa, fa il dito medio alle telecamere e insulta anche Donald Trump.

A questo link è possibile vedere l’estratto su Robert De Niro di cui vi davamo conto e altri momenti “chiave” della puntata.

Fonte: Mediaset Play

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