Midnight Factory, etichetta di Koch Media dedicata al cinema horror, porterà i suoi titoli da brivido al cinema Mexico di Milano (via Savona 57). L’appuntamento è dal primo febbraio 2016 per ogni lunedì, iniziativa importante per tutti i fan, che avranno a disposizione un palinsesto rinnovato di settimana in settimana con il meglio della produzione internazionale di genere: i film dei grandi maestri, le opere prime dei registi emergenti, i grandi classici del passato, le produzioni indipendenti e quelle inedite. Tra i titoli che verranno proposti: la saga ABC of Death, Tales of Halloween, V/H/S, Honeymoon, All Cheerleaders Die, The Invitation, The Green Inferno, Amer.
«È con grande piacere che annunciamo questa collaborazione con il Cinema Mexico – ha commentato Umberto Bettini, General Manager Koch Media Italia -. Il Mexico rappresenta uno storico punto di riferimento per la città di Milano. La sua offerta cinematografica si è sempre distinta in termini di qualità e diversificazione dei generi. Non dimentichiamoci che questo cinema ospita dal 1981 uno degli eventi più amati dal pubblico meneghino, il Rocky Horror Pictures Show live. La lungimiranza del suo proprietario, Antonio Sancassani, unita alla grande passione per il cinema che lo accompagna da sempre e alla profonda conoscenza di questo mercato ha fatto si che questo nostro progetto potesse diventare realtà. Per noi il Cinema Mexico rappresenta il partner ideale. La voglia di sperimentare del suo proprietario e il suo enorme intuito cinematografico ci hanno convinti che il Mexico fosse la casa ideale per ospitare la nostra etichetta Midnight Factory».
«Sono felice di questo accordo di collaborazione con Koch Media. Il Mexico é un locale monoschermo e da anni pratica una sua linea editoriale ben precisa che è quella di diversificare l’offerta al suo pubblico di riferimento offrendo sempre delle novità – ha dichiarato Antonio Sancassani, Titolare e Gestore del Cinema Mexico -. Nel caso specifico, sono convinto che questo nuovo appuntamento sarà un successo e, cosa molto importante, permetterà l’acquisizione di una nuova fascia di pubblico, che finora non aveva trovato spazi a Milano e spero che questo progetto possa presto estendersi anche a livello nazionale».
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