La nostra gallery di oggi su i migliori film erotici di sempre (sul tema leggi anche: le 10 scene di sesso più scandalose degli ultimi 10 anni). Serve a ricordare che San Valentino non fa rima solo con romance, bensì con la passione e con l’attrazione fisica bruciante.
Per questo motivo abbiamo individuato 20 film che, solo a citarne i titoli, evocano una miriade di sensazioni intense ed evocative. Non film per sporcaccioni, come qualcuno potrebbe minimizzare, ma celebrati capolavori che hanno scelto di mettere come primo protagonista delle loro opere non tanto un attore o un’attrice, ma l’eros nella sua quintessenza, tanto che gli interpreti diventano quasi funzionali al concetto della fusione, ma anche dell’estasi o del dolore che la relazione amorosa passionale può suscitare.
L’indissolubile legame tra eros e thanatos, tra amore e morte, è evidente nelle pellicole che abbiamo preso in esame oggi. Che cosa c’è più di travagliato e ossessivo, doloroso, morboso e malato del rapporto di Michael Fassbender con il sesso in Shame? E che dire dell’ossessione per Lolita da parte del professor Humbert Humbert, nata sulle pagine del romanzo di Nabokov e magistralmente raccontata sullo schermo da Stanley Kubrick?
Come dimenticare, poi, la torbida relazione tra Maria Schneider e Marlon Brando in quel controverso capolavoro dell’erotismo che è Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci? E, saltando di maestro in maestro, non è possibile tralasciare pietre miliari del genere come L’impero dei sensi o Tokyo Decadence.
Impossibile, poi, lasciare indietro un indiscusso maestro dell’eros, troppo spesso – specie negli ultimi anni – liquidato come un regista di serie B, come il nostro Tinto Brass, che ci ha lasciato veri e propri cult, come La chiave, con un’indimenticabile Stefania Sandrelli, provocatoria e sensualissima.
Finora abbiamo parlato di opere sofisticate e di grandi maestri, ma non dimentichiamoci che l’eros è stato spesso protagonista di film pop, diventati rapidamente dei fenomeni di culto. Era il 1986 quando Mickey Rourke e Kim Basinger, bellissimi e all’apice della loro giovinezza, diventavano le icone del sesso spregiudicato e a-la-carte grazie a 9 settimane e 1/2, con quello spogliarello passato agli annali della storia del cinema grazie alla mitica “You Can Leave Your Hat On” di Joe Cocker.
E, balzando qualche anno più avanti, non si può non parlare di quel capolavoro pop dell’erotismo diventato un cult e che passa sotto il nome di Basic Instinct, con una sensualissima e provocante Sharon Stone, talmente audace da far girare vorticosamente la testa al detective interpretato da Michael Douglas.