Quali possono essere considerate le migliori serie tv di sempre? Ripercorriamo la storia della serialità con i titoli che hanno lasciato il segno, diventando fonte di ispirazione e di nostalgia. Individuare le migliori serie tv di sempre non è un’impresa semplice perché sono davvero tante quelle che, per un motivo o per l’altro, possiamo definire iconiche, se non leggendarie, non solo per l’apprezzamento della critica ma, soprattutto, per l’impatto che hanno avuto sulla società.
Le migliori serie tv di sempre secondo Variety
Variety ha stilato la classifica dei migliori prodotti televisivi di tutti i tempi, tenendo conto di determinati parametri, quali la trama, la caratterizzazione dei personaggi, il gradimento del pubblico e l’influenza socio-culturale.
Di seguito troverete alcuni titoli, per l’elenco completo vi rimandiamo alla lista ufficiale.
I Love Lucy – Lucy ed io (1951 – 1957)
Sit-com americana con protagonisti Lucille Ball e Desi Arnaz composta da sei stagioni. In Italia, è stata trasmessa solo la prima stagione. Vincitrice di cinque Emmy, è considerata la capostipite delle sit-com, modello per le future produzioni, soprattutto per aver inaugurato la ripresa dal vivo con tre telecamere.
Playhouse 90 (1956 – 1960)
Si tratta di una serie antologica in cui ogni episodio porta sullo schermo una storia a sé. Deve il suo titolo all’aver introdotto una novità assoluta: gli episodi delle serie antologiche di allora duravano al massimo 60 minuti; questo show portò la durata a 90 minuti, trasformando ciascun episodio in una sorta di lungometraggio televisivo.
Ai confini della realtà (1959-1964)
Serie fantascientifica che ha dato origine a diversi remake. Pur contribuendo a diffondere la fantascienza e ad affermare il genere sci-fi, in realtà la serie sfiora soltanto i temi cari al genere, preferendo raccontare la vita di persone normali e del loro incontro con “l’ignoto”. In ogni episodio Rod Serling, creatore della serie, introduceva lo spettatore nella vita di una persona prossima al cambiamento a causa del suo ingresso nella zona “ai confini della realtà”.
Migliori serie tv di sempre sci-fi: Star Trek – La serie classica (1966 – 1969)
Capostipite dell’omonimo franchise, è considerata la serie fantascientifica per antonomasia. La trama delle tre stagioni ruota intorno alla missione quinquennale dell’astronave USS Enterprise della pacifica Federazione dei Pianeti Uniti, diretta nel corso del XXIII secolo all’esplorazione di nuovi mondi. Al comando della missione c’è il capitano James Kirk (William Shatner), affiancato dall’ufficiale scientifico Spock (Leonard Nimoy), proveniente dal pianeta Vulcano, dall’ingegnere capo Montgomery Scott (James Doohan), dal medico di bordo dottor McCoy (DeForest Kelley), dal timoniere Sulu (George Takei), dall’addetta alle comunicazioni Uhura (Nichelle Nichols) e dal navigatore Pavel Chekov (Walter Koenig).
Il successo non è stato immediato ma è arrivato nel tempo, grazie soprattutto alla passione dei fan, diventando un fenomeno culturale dalla portata enorme. Basti pensare alle innovazioni tecnologiche ispirate proprio da Star Trek o ai temi socio-politici che hanno fatto da sfondo alle vicende narrate (la Guerra Fredda, il razzismo, l’emancipazione femminile, il terrorismo, l’ambientalismo, tra gli altri).
Alla prima hanno fatto seguito, nell’arco di cinquant’anni, altre dieci serie tv (la più recente è uscita nel 2022) e tredici film (l’ultimo è del 2016).
Arcibaldo – Tutti a casa (1971 – 1979)
Secondo la rivista Tv Guide, questa sitcom statunitense si piazza al quarto posto tra i 50 migliori show televisivi di tutti i tempi. Riscosse un notevole successo, tanto da raggiungere le nove stagioni e dar vita a numerosi spin-off. Ispirato alla sit-com britannica Till Death Us Do Part, fu adattata alla società americana introducendo alcuni temi fino a quel momento considerati inadatti alle commedie televisive, quali il razzismo, l’omosessualità, il ruolo della donna, il cancro, l’aborto, la violenza sessuale, la Guerra del Vietnam.
M*A*S*H (1972 -1983)
La puntata finale ha detenuto il record della trasmissione televisiva più vista in America fino al 2010, quando è stata superata dal Super Bowl. Ambientata durante la Guerra in Corea, ha portato sul piccolo schermo alcune vicende realmente accadute, come testimoniato dai veterani del conflitto. Le prime stagioni sono state trasmesse durante la Guerra del Vietnam, aiutando il pubblico a comprendere cosa stava accadendo.
Migliori serie tv di sempre comedy: Happy Days (1974 – 1984)
Creata da Garry Marshall, è uno dei prodotti televisivi di maggiore successo e popolarità. Cinquant’anni fa andava in onda il primo episodio, presentando al mondo alcuni dei personaggi più iconici della serialità, tra cui Arthur “Fonzie” Fonzarelli. La serie è composta da undici stagioni e mostra, in maniera idealizzata, la vita americana tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso attraverso le vicende della famiglia Cunningham, che vive a Milwaukee, nel Wisconsin.
Roots – Radici (1977)
Miniserie basata sull’omonimo romanzo di Alex Haley. Racconta la storia di Kunta Kinte, catturato dagli schiavisti inglesi in Gambia quando aveva 17 anni e condotto nella colonia britannica del Maryland, dove viene venduto come schiavo e portato in Virginia. Radici, nei suoi otto episodi, ripercorre alcuni dei principali eventi storici degli Stati Uniti, come la Guerra Civile e la fine della schiavitù.
Migliori serie tv di sempre: Cheers – Cin Cin (1982 – 1993)
Ha ottenuto ben 117 nomination agli Emmy – record superato soltanto dalle 124 candidature di E.R. – Medici in prima linea – vincendo 28 premi, tra cui 4 nella categoria Miglior serie tv commedia. La serie ruota intorno a un semplice bar di Boston e alle insolite persone che ci lavorano e lo frequentano.
Tutte le undici stagioni sono disponibili su Paramount+.
The Golden Girls – Cuori senza età (1985 – 1992)
Racconta la storia di quattro donne single di mezza età che condividono una villa a Miami: l’insegnante Dorothy (Bea Arthur), la “cacciatrice di uomini” Blanche (Rue McClanahan), la dolce Rose (Betty White), Sophia (Estelle Getty), la madre schietta di Dorothy. Tutte le attrici hanno vinto l’Emmy.
Le sette stagioni di Cuori senza età sono disponibili su Disney Plus.
Seinfeld (1989 – 1998)
Ambientata prevalentemente in un appartamento dell’Upper West Side di New York, vede protagonisti un gruppo di amici. È considerata una delle serie tv comedy più influenti. La trovate su Netflix.
Migliori serie tv di sempre legal: Law & Order (1990 – in corso)
Creata da Dick Wolf, si tratta di una delle serie tv più longeve e nel corso degli anni ha dato origine a un franchise composto da sette spin off, tra cui Law & Order – Unità vittime speciali, Law & Order – Il verdetto, Law & Order: Organized Crime, un film per la televisione e due remake.
Gli episodi seguono le indagini degli investigatori per le strade di New York e, una volta arrestati i potenziali autori del crimine, la scena si sposta nella aule dei Tribunali per la sentenza di condanna o assoluzione.
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I segreti di Twin Peaks (1990 – 1991/2017)
Ideata da David Lynch e Mark Frost, è diventata un vero e proprio cult e ha influenzato tantissime produzioni televisive successive, come Lost, X-File, Black Mirror, Riverdale.
Le vicende narrate si svolgono nell’apparentemente tranquilla cittadina di Twin Peaks, dove viene ritrovato il corpo senza vita della giovane e popolare figlia del sindaco. Le indagini porteranno a galla il lato oscuro della città e dei suoi abitanti.
Nel 2017 è uscito il revival, che ha mantenuto il titolo originale e ha visto il ritorno di alcuni personaggi della serie madre. Tutti gli episodi, ambientati circa 25 anni dopo il finale della seconda stagione, sono scritti da Frost e Lynch e diretti da quest’ultimo.
Migliori serie tv di sempre mystery: X Files (1993 – 2002 / 2016 / 2018)
Se parliamo di fantascienza e mistero, X-Files è senza dubbio una delle migliori serie tv di sempre. La trama ruota intorno alle indagini di due agenti dell’FBI, Fox Mulder (David Duchovny) e Dana Scully (Gillian Anderson), alle prese con casi legati a fenomeni paranormali.
Il titolo deriva dalla modalità di archiviazione dei file riguardanti i casi paranormali, i quali venivano appunto memorizzati sotto la lettera “X”, che rappresenta l’incognita.
Nel 2016, a quattordici anni dalla cancellazione della serie, avvenuta nel 2002, sono usciti altri sei episodi, corrispondenti alla decima stagione, seguiti nel 2018 da altri dieci episodi, che costituiscono l’undicesima stagione.
Migliori serie tv di sempre medical drama: E.R. – Medici in Prima Linea (1994 – 2009)
Composta da ben quindici stagioni, è ambientata nel pronto soccorso del County General Hospital, immaginario policlinico universitario di Chicago. Gli episodi mostrano il personale mentre lavora al pronto soccorso, alle prese con i casi clinici più disparati. Proprio l’attenzione riservata agli aspetti medici, dalla descrizioni dei quadri clinici all’utilizzo delle terminologia corretta, ha contribuito al successo della serie. Ha fatto da apripista a un genere fino a quel momento sconosciuto nel mondo della serialità, ispirando tante altre successive produzioni, come Dr. House – Medical Division, Grey’s Anatomy, Chicago Med e The Good Doctor.
Friends (1994 – 2004)
Pur essendo passati vent’anni dalla sua ultima messa in onda, resta uno degli show televisivi più amati e iconici di tutti i tempi. La trama ruota intorno alle vite e agli amori di un gruppo di amici che vivono a Manhattan: i fratelli Ross (David Schwimmer) e Monica Geller (Courteney Cox), Phoebe Buffay (Lisa Kudrow), Chandler Bing (Matthew Perry), Joey Tribbiani (Matt LeBlanc) e Rachel Green (Jennifer Aniston).
Si compone di dieci episodi, per un totale di 236 episodi.
Migliori serie tv di sempre fantasy: Buffy, l’Ammazzavampiri (1997 – 2003)
Capostipite dei teen drama legati al genere fantasy, questa serie tv mescola horror, commedia e azione. La protagonista è Buffy Summers (Sarah Michelle Gellar), un’adolescente di Los Angeles a cui viene affidato il ruolo di Cacciatrice di vampiri. Altre giovani ragazze, prima di lei, sono state scelte per combattere contro demoni, vampiri e le forze dell’oscurità. Come le cacciatrici che l’hanno preceduta, un supervisore le insegnerà a combattere e l’affiancherà in questa missione. A differenza delle precedenti cacciatrici, però, Buffy potrà contare anche sul supporto di un gruppo di amici: la Scooby Gang.
Buffy, l’Ammazzavampiri è considerata un cult, fonte di ispirazione per molte altre serie successive.
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I Soprano (1999 – 2007)
Il New York Times l’ha definita “l’opera della cultura pop più importante dell’ultimo quarto di secolo”. Nel 2016 la rivista Rolling Stone ha affermato che I Soprano ha diviso in due la storia della TV, distruggendo tutte le regole del piccolo schermo. La Writer Guild of America l’ha eletta coma la serie con la migliore sceneggiatura di sempre.
Al centro delle vicende narrate troviamo Tony Soprano, boss della mafia italo-americana del New Jersey, rappresentato però in una maniera totalmente atipica. A causa del troppo stress, infatti, Tony inizia a frequentare lo studio di una psicoterapeuta…
La trovate su Now Tv.
Sex & The City (1998 -2004)
Una delle serie che ha più lasciato il segno, soprattutto per quanto concerne la moda! Al centro delle sei stagioni troviamo un gruppo di quattro amiche tra i 35 e i 40 anni. La serie racconta la loro vita sentimentale e sessuale, affrontando anche temi sociali importanti come la condizione della donna nella società.
È disponibile su Now Tv.
West Wing – Tutti gli uomini del Presidente (1999 – 2006)
Creata da Aaron Sorkin, racconta le vicende pubbliche e private del Presidente democratico Josiah “Jed” Bartlet, dalla campagna per la sua elezione al giuramento, otto anni dopo, del suo successore. Il titolo originale rimanda all’Ala Ovest della Casa Bianca, quella in cui lavora il Presidente degli Stati Uniti e il suo staff, nonché sede del famoso Studio Ovale.
Deve il suo successo al realismo della trama e alla bravura degli attori protagonisti.
Gilmore Girls – Una mamma per amica (2000 – 2007)
Probabilmente starete canticchiando la sigla… Niente di strano! D’altronde, chi non la ricorda? È una delle più conosciute e apprezzate tra le sigle delle serie trasmesse nei primi anni 2000.
Ideata da Amy Sherman-Palladino, vede protagoniste Lauren Graham e Alexis Bledel, rispettivamente nei panni di Lorelai e Rory Gilmore, madre e figlia. La serie è ambientata nell’immaginaria cittadina di Star Hollow e segue le due protagoniste, legate da un rapporto molto profondo, nel corso degli anni. Assistiamo al passaggio di Rory dall’adolescenza all’età adulta, agli sviluppi del rapporto tra Lorealai e lo scorbutico ma generoso Luke; conosciamo Lane, la migliore amica di Rory; le pettegole Patty e Babette; Emily e Richard, i ricchi genitori di Lorelai; la cuoca Sookie. E ancora Dean, Jess e Logan, gli amori di Rory.
Oltre alle prime sette stagioni, trasmesse in Italia dal 2002 al 2008, nel 2015 viene annunciato il sequel Una mamma per amica – Di nuovo insieme, composto da quattro episodi e distribuito da Netflix. Sulla piattaforma è disponibile la serie completa.
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The Wire (2002 – 2008)
È considerata una delle serie meglio scritte di sempre. Come sottolineato dall’autore David Simon, The Wire è molto più di una serie poliziesca, perché mostra la società americana alle prese con il narcotraffico ma affronta temi come l’influenza delle istituzioni sui cittadini e i compromessi che chiunque, al di là della propria posizione sociale, è costretto ad accettare.
Migliori serie tv di sempre cariche di suspense: Lost (2004 – 2010)
Acclamata da pubblico e critica, è considerata una delle migliori serie tv di sempre. Le vicende narrate ruotano attorno ai 48 sopravvissuti del volo 815 dell’Oceanic Air, schiantatosi su un’isola deserta nel Sud Pacifico. Ben presto si rendono conto di essere abbandonati a se stessi e ai misteri di un’isola che sembra nascondere più di un segreto. Nel corso degli episodi conosciamo, attraverso flashback e visioni del futuro, le storie di ciascun personaggio.
Lost è rinomato per la sua narrazione complessa e intricata, nella quale si mescolano elementi fantasy, scientifici, religiosi e filosofici. È composta da sei stagioni e 114 episodi, disponibili su Disney Plus.
The Office (2005 – 2013)
Remake dell’omonima serie britannica, è anch’essa girata con la tecnica del finto documentario. Nel corso della prima stagione, Michael Scott (Steve Carell), direttore regionale della Dunder Mifflin, presenta alla troupe il suo staff. Lo spettatore viene così a conoscenza dei rapporti che intercorrono tra i dipendenti e tra loro e il capo (che sopportano a malapena), tra comportamenti sconvenienti, battute inappropriate e tecniche proprie di un dirigente mediocre.
The Office è composta da nove stagioni, per un totale di 204 episodi.
Grey’s Anatomy (2005 – in corso)
La longevità di questa serie è oramai diventata un caso mediatico! Giunta alla 20esima stagione, sembra non conoscere fine e, nonostante il fisiologico calo di ascolti registrato nel corso degli anni, la serie ideata da Shonda Rhimes continua a registrare dati significativi.
Grey’s Anatomy è un medical drama che segue le vicende della dottoressa Meredith Grey del Seattle Grace Hospital, interpretata da Ellen Pompeo.
30 Rock (2006 – 2013)
Serie comedy ideata da Tina Fey, che è anche la protagonista insieme ad Alec Baldwin. È ambientata dietro le quinte del The Girlie Show, uno show comico ispirato all’esperienza di Fey come autrice del Saturday Night Live. Il titolo della serie si riferisce al numero 30 della Rockefeller Plaza di Midtown Manhattan, a New York, sede degli studi televisivi della NBC.
La serie ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica, aggiudicandosi quattordici Emmy e sei Golden Globe.
Mad Men (2007 – 2015)
Vincitrice di 4 Golden Globe e 15 Emmy, la serie utilizza il mondo pubblicitario della New York degli anni ’60 per raccontare i grandi cambiamenti che hanno attraversato la società americana in quel decennio. Mad Men è composta da sette stagioni, per un totale di 92 episodi. Grazie a una maniacale cura dei dettagli, ha indubbiamente contribuito a innalzare il livello delle produzioni per il piccolo schermo. Inoltre, ha lanciato le carriere di Jon Hamm ed Elisabeth Moss.
Breaking Bad (2008 – 2013)
Tra le migliori serie tv di sempre grazie sicuramente alle performance dei suoi attori protagonisti, Bryan Cranston e Aaron Paul, ma anche per la sceneggiatura, la regia e l’abilità di incastrare perfettamente i personaggi secondari con il cast principale. Dal 2015 al 2022 è stato trasmesso lo spin-off, Better Call Saul, anch’esso considerato una delle migliori serie tv di sempre e, secondo parte della critica, persino superiore alla serie madre. Nel 2019 è uscito il film El Camino – Il film di Breaking Bad, incentrato sul personaggio di Jesse Pinkman.
Migliori serie tv di sempre fantasy: Il Trono di Spade (2010 – 2020)
Una delle produzioni recenti di maggior successo, tale da inserirla tra le migliori serie tv di sempre.
Adattamento dei romanzi fantasy epici di George R.R. Martin, è andata in onda per otto stagioni, disponibili su Now Tv. Ha ottenuto il plauso della critica per la qualità della produzione, la caratterizzazione dei personaggi e le performance degli attori; ma non sono mancate le critiche, in particolare per l’uso della violenza e per alcune scelte narrative inerenti l’ultima stagione.
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Veep – Vicepresidente incompetente (2012-2019)
Serie comedy politicamente scorretta con protagonista Julia Louis-Dreyfus nei panni di Selina Meyer, la vicepresidente degli Stati Uniti che cerca di adempiere ai suoi doveri senza rimanere schiacciata dai giochi di potere. È composta da sei stagioni, tutte disponibili su Now Tv.
Orange Is the New Black (2013 – 2019)
Si merita il titolo di una delle migliori serie tv di sempre per il contributo innovativo apportato al genere. Lo sguardo è sulle detenute di un carcere femminile di minima sicurezza di New York, tra le quali c’è Piper Chapman (Taylor Schilling), un’agiata trentenne condannata per un crimine commesso dieci anni prima.
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Migliori serie tv di sempre: Stranger Things (2016 – in corso)
Se parliamo di serie recenti già annoverabili tra le migliori serie tv di sempre, Stranger Things si merita indubbiamente tale appellativo.
Ambientato negli anni ’80, è una drama sci-fi che racconta le vicende di un gruppo di ragazzini alle prese con eventi paranormali. Tutto ha inizio con il rapimento del piccolo Will (Noah Schnapp) e il ritrovamento di una ragazzina di nome Undici (Millie Bobby Brown). Nel corso delle stagioni assistiamo all’incontro con misteriose creature, inquietanti esperimenti, poteri sovrannaturali e realtà alternative, mentre il cast principale cresce e accoglie l’ingresso di nuovi, interessanti personaggi.
La quinta e ultima stagione è attualmente in lavorazione e dovrebbe uscire nel corso del 2025.
Succession (2018 – 2024)
Pluripremiata serie HBO in quattro stagioni. È un family drama con protagonista Logan Roy, proprietario di una delle più importanti società nel settore dell’intrattenimento e dei media, e i suoi quattro figli, bramosi di ereditare l’impero di famiglia. I suoi punti di forza sono la caratterizzazione dei personaggi, esaltata dalla performance degli attori principali.
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