Nuovi problemi durante le riprese di Mission: Impossible 7 in Gran Bretagna. Un incidente in moto durante una sequenza di stunt, infatti, ha fatto divampare un aggressivo incendio rendendo completamente inutilizzabile il set, che dal canto suo è costato oltre 2 milioni di euro ed è stato allestito nel corso di ben 6 settimane. Stando al Sun, la scena avrebbe dovuto vedere uno stuntman buttarsi in motocicletta da una rampa, ma nessuno si aspettava che sarebbe andato tutto… in fumo.
Ha raccontato una fonte del giornale: «Allestire la scena è stata un’impresa ed è costata una fortuna, senza menzionare le settimane e settimane di costruzione. Ma quando è arrivato il grande giorno, è andato tutto male. L’idea era che lo stuntman atterrasse su alcuni grossi cuscini pieni di carta, mentre la moto sarebbe dovuta atterrare al sicuro qualche metro più in là. Sfortunatamente, i calcoli erano sbagliati. Il calore e la frizione dei freni hanno fatto sì che la carta dei cuscini si spargesse facendo scoppiare delle fiamme. Il fumo era così denso che hanno dovuto chiudere una pista aerea RAF nelle vicinanze. Fortunatamente nessuno si è fatto male, ma è stata una totale catastrofe, senza menzionare i costi. Tom è molto frustrato. Nessuno vuole ulteriori ritardi».
Immediato l’intervento dell’Oxfordshire Fire Service, che ha mandato ben 5 camion dei pompieri, così come diverse ambulanze. Il set dovrebbe essere stato temporaneamente chiuso in attesa di verifiche e accertamenti su cosa sia andato storto.
QUI ALCUNE FOTO DELL’INCIDENTE
Fonte: The Sun
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