Monica Bellucci. L’attrice. La musa. L’icona. Ma anche la donna. La moglie (di Vincent Cassel). La madre (di Deva e Léonie). Il volto e il corpo che tutto il mondo ci invidia. Passaporto d’attrice ormai internazionale, corteggiatissima dal cinema Usa, ma con orgogliose radici nel Vecchio Continente: in Francia, dove vive e spesso lavora, e soprattutto in Italia, dove non ha mai smesso di fare cinema. Il suo ultimo film, Manuale d’amore 3 (che segue il secondo capitolo a cui la Bellucci aveva partecipato nel ruolo della sensuale fisioterapista di Riccardo Scamarcio), esce questo mese nelle sale, ma già da un pezzo se ne parla sui giornali e in rete. Perché l’episodio di cui è protagonista è anche quello che incuriosisce di più per almeno due buoni motivi: c’è Robert De Niro; e proprio il grande Bob è coinvolto insieme a Monica in una scena molto sexy. L’indimenticato protagonista di Toro scatenato e Quei bravi ragazzi è un professore americano di storia dell’arte che si ritrova nella Capitale. Dove incontra e si innamora di un’affascinante mora che ha il volto della Monica nazionale (e un padre interpretato da Michele Placido). Baci appassionati per la strada, fuga romantica in Toscana, e persino uno striptease che ammicca alla celebre scena di Ieri, oggi, domani con la coppia Marcello Mastroianni–Sophia Loren. Una sequenza che ha fatto il giro del web e ha già conquistato anche gli Usa.
Best Movie: Un nuovo Manuale d’amore: com’è stato ritrovare Giovanni Veronesi?
Monica Bellucci: «Giovanni mi ha regalato un ruolo bellissimo: quello di una donna dalla femminilità così forte da diventare paradossalmente fragile. Ha quarant’anni, si rende conto di non aver combinato granché, e improvvisamente capisce che può dare una svolta decisiva alla sua vita. Del resto, la maturità per una donna arriva proprio attorno ai quarant’anni, è quello il momento in cui inizia a fare i conti con la vita. Per gli uomini è più facile, i bilanci si fanno molto più tardi».
BM: Soddisfatta del film?
MB: «Moltissimo. Per ora ho visto solo il mio episodio e sono felicissima del risultato. Per un attore non è scontato, l’esito di un film non dipende solo da te. Stavolta tutto è andato per il meglio: una sceneggiatura perfetta, da commedia all’italiana classica, capace di essere divertente e insieme commovente. E poi accanto a me c’era Michele Placido, sono stata contenta di lavorare finalmente con lui. E De Niro, di cui si è già detto moltissimo».
BM: Che ricordo ha di lui sul set?
MB: «Il bello è che mi sono completamente dimenticata che di fronte a me ci fosse De Niro. È un attore e soprattutto un uomo di un’umiltà straordinaria, non si dà pose da divo. Per tutti l’effetto è stato questo, una sorpresa bellissima. Posso permettermi di dire che in questo Manuale d’amore vedrete un De Niro assolutamente inedito».
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Monica Bellucci (46 anni) in due scene di Manuale d’amore 3