Come tutti i fan dei film d’animazione Pixar sanno, da anni e anni girano teorie su come in realtà questo universo sia tutto collegato tra i vari film di successo portati al cinema negli ultimi 30 anni. Alcune sono fantasiose, altri puri e semplici easter egg messi lì apposta per sconvolgere il pubblico più attento, come dimostra il caso di Monsters & Co.
Avete mai notato che il film del 2001 diretto da Pete Docter, Lee Unkrich e David Silverman sia collegato al film che ha segnato l’inizio della fortunata storia dello studio d’animazione? Parliamo proprio di Toy Story, primo lungometraggio Pixar uscito nelle sale nel 1995 per la regia di John Lasseter, e franchise in attesa di tornare nelle sale con il quinto capitolo.
Partiamo però da Monsters & Co. In quel film, abbiamo conosciuto Sulley e Mike, due mostri chiamati a spaventare i bambini nei vari “mondi” attraverso speciali porte di collegamento. In uno di questi incontrano la piccola Boo, che cambierà per sempre la storia dei due personaggi e della città di Mostropoli. Il dettaglio di cui vogliamo parlare però non riguarda direttamente il dinamico duo di mostri, ma un collega.
In una scena abbiamo visto infatti un mostro precipitarsi fuori dalla porta in cui era entrato e richiuderla alle proprie spalle, terrorizzato da quello che visto. Ma quale bambino potrebbe mai essere così terribile da spaventare un provetto “spaventatore”? Niente meno che… Sid, il bullo distruggi-giocattoli di Toy Story! Il dettaglio è chiarissimo: per una frazione di secondo, nella stanza del bambino si vede un poster di Kill’n Paul Bunyan, lo stesso che Sid ha appeso in camera sua in Toy Story.
Ecco come Monster & Co. e Toy Story sono collegati, ma questa non è che una delle tantissime teorie che riguardano l’universo Pixar. Avete mai letto quella secondo cui Wall-E in realtà non è altri che… Satana? Il bello di questi film animati è proprio la sua sottile capacità di collegarsi l’uno con l’altro tramite dettagli e easter egg, dopotutto.
Foto: Pixar Studios
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