Perdonateci la citazione “abatantuoniana” da Eccezzziunale… veramente, ma non ci sono molti altri termini per definire in una sola parola quello che rappresenta un picchiaduro come Mortal Kombat. Nato nel 1992, a distanza di ben 27 anni, questo franchise rimane ben ancorato alle sue origini, ovvero incontri di lotta tra creature provenienti da universi differenti, caratterizzati da una violenza inaudita e sangue che scorre a fiumi imbrattando le arene che ospitano questa cavalcata al massacro per il dominio assoluto dei mondi coinvolti in questa lotta misteriosa.
Tanti di voi ricorderanno il cinegame realizzato da Paul W.S. Anderson nel 1995: per il regista inglese è stato solo l’inizio di una serie di lungometraggi ispirati al mondo del gaming. Dopo MK è stata la volta della saga di Resident Evil e prossimamente lo vedremo impegnato nel porting cinematografico di Monster Hunter. Tra i protagonisti del film i fan ricorderanno Christopher Lambert nei panni di Raiden, divinità del tuono a capo delle Forze del bene, inviata sulla Terra per proteggere gli umani. In Mortal Kombat 11 la storia sarà proprio incentrata su questo personaggio: nel precedente capitolo il protettore della Terra, accompagnato da Cassandra Kage, aveva tentato di puri care una fonte di energia con cui il malvagio Shinnok aveva intenzione di distruggere il pianeta. Riuscito nell’intento, è rimasto però corrotto da quel potere, cambiando radicalmente la natura della sua missione e diventando a sua volta uno dei personaggi più spietati del gioco. Prepariamoci quindi a uno story mode inedito che molto probabilmente rivoluzionerà di conseguenza il percorso di molti altri lottatori.
A livello di gameplay sono tante le novità rispetto al capitolo precedente. Innanzitutto il team di sviluppo NetherRealm ha adottato il nuovo motore grafico Unreal Engine 4 per un impatto alle soglie del fotorealismo e soprattutto studiato per conferire ai protagonisti movenze ancora più credibili. Sarà inoltre possibile personalizzare completamente il layout del proprio lottatore fin nei più piccoli dettagli, sia delle armi sia delle armature e orpelli vari. Relativamente ai personaggi, una delle novità più curiose riguarda Sonya Blade, che nel gioco avrà il volto della wrestler Ronda Rousey, professionista del circuito UFC, che presterà sembianze e voce a uno dei character femminili più amati della saga. Tra le new entry segnaliamo quella di Geras e Kronika: pare che quest’ultima sia l’entità più potente di Mortal Kombat, ovvero colei che ha organizzato tutti i tornei fin dalla primissima edizione, con l’obiettivo di avere Shinnok come vincitore finale.
Geras invece potrà contare su di un potere che gli consente di controllare il tempo (ad esempio aumentando o sottraendo 30 secondi al termine del round in corso). Ovviamente in ogni capitolo di Mortal Kombat che si rispetti non possono mancare le Fatalities, ovvero le violentissime mosse con cui, alla ne del combattimento, terminare l’avversario con un colpo di grazia. La fantasia di NetherRealm in questo ultimo capitolo tocca nuove vette di creatività e gore: dai cervelli che schizzano fuori dal cranio a teste mozzate, poi frizzate e ridotte in polvere. Lottatori che vengono affettati dalle pale di un elicottero o a cui viene strappata la faccia, senza ovviamente dimenticare i “grandi classici” alla Sub-Zero con cui il nostro estrae l’intera colonna vertebrale dall’avversario in un solo gesto. Le combo X-Ray sono invece state sostituite dalle Fatal Blow, mosse letali con cui infliggere danni gravissimi al vostro avversario: sono utilizzabili solo quando vi rimane il 30% della barra vitale e possono ribaltare completamente l’esito dello scontro rendendo ogni match imprevedibile.
ATTENZIONE: Best Movie di aprile è in edicola dal 29 marzo nelle città di Milano e Roma, dal 2 aprile su tutto il territorio nazionale