Pochi giorni dopo esser stato espulso dall’Academy, Roman Polanski torna nuovamente al centro dell’attenzione per via delle sue ultime scottanti dichiarazioni sul movimento #MeToo.

Secondo il pluripremiato cineasta infatti, tutte le persone che si stanno opponendo fortemente alle molestie sessuali sarebbero semplicemente prese da una forma di «isteria collettiva» e «ipocrisia totale». L’autore, poi, ha paragonato #MeToo alle cerimonie nord coreane in cui le persone vanno in piazza a piangere pubblicamente la morte dei loro leader; delle dimostrazioni, queste, che Polanski considera così intense da diventare ridicole.

Insomma, senz’altro delle affermazioni forti, considerando soprattutto il fatto che provengono da un uomo che nel 1977, fu condannato per aver stuprato una ragazzina di 13 anni. Voi che ne pensate in proposito?

Fonte: Vulture

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