Da quando a settembre 2022 è stato annunciato un prequel su Il Re Leone, incentrato su Mufasa, gran parte della sorpresa è stata soprattutto riservata al nome del regista scelto per riportarci nelle Terre del Branco. Si tratta di Barry Jenkins, celebre per Moonlight (vincitore dell’Oscar come Miglior Film a discapito di La La Land) e del più recente Se la strada potesse parlare.
Due titoli molto incentrarti sulla comunità afro-americana, senza dubbio distanti dal cinema blockbuster in senso stretto. Per questo, in molti si sono stupiti di vederlo dirigere un film Disney come Mufasa – The Lion King. In questi giorni, dopo l’uscita del primo trailer, numerosi utenti hanno espresso questa sorpresa, condividendo un mix tra critiche e complimenti all’indirizzo di Barry Jenkins.
«Sei troppo bravo e talentuoso per questa macchina senz’anima di Bob Iger» ha scritto in particolare una persona su X, facendo riferimento all’amministratore delegato della casa di Topolino. Il diretto interessato però ha risposto alla critica e spiegato di fatto cosa lo ha spinto a prendere parte al progetto:
Il Re Leone non è affatto privo di anima. Per decenni i bambini si sono seduti nei cinema di tutto il mondo sperimentando per la prima volta il dolore collettivo, affrontando per la prima volta Shakespeare, in una miriade di lingue. Un contenitore potentissimo per l’empatia collettiva.
La questione non è però finita qui. Un altro commentatore ha infatti puntualizzato che il Barry Jenkins del 2016, quello di Moonlight, non avrebbe mai detto una cosa del genere. «Si può fare un film della Disney per avere un assegno, in modo da lavorare ai propri progetti di passione in un secondo momento, ma non si deve fare l’imbonitore in questo modo» ha scritto l’utente. Il regista ha sottolineato quindi che anche nel 2016, durante la lavorazione del suo film più famoso, lavorava a diversi progetti che dimostrerebbero quanto sia vicino al cinema che si occupa di intrattenere e arricchire i bambini.
Critiche o meno, Barry Jenkins si prepara a mostrare al mondo il suo Mufasa – Il Re Leone, film che ci racconterà le origini del padre di Simba. Si tratta di fatto di un prequel del “live-action” di Jon Favreau uscito nel 2019, attualmente il film d’animazione con l’incasso più alto della storia. Di seguito, potete trovare la sinossi ufficiale:
Mufasa: Il Re Leone racconta, attraverso Rafiki, la leggenda di Mufasa alla giovane cucciola di leone Kiara, figlia di Simba e Nala, con Timon e Pumbaa che offrono il loro caratteristico spettacolo. Raccontata attraverso flashback, la storia presenta Mufasa, un cucciolo orfano, perso e solo fino a quando incontra un leone comprensivo di nome Taka, erede di una stirpe reale. L’incontro casuale dà il via al viaggio di uno straordinario gruppo di sventurati alla ricerca del proprio destino: i loro legami saranno messi alla prova mentre lavorano insieme per sfuggire a un nemico minaccioso e letale.
Mufasa – Il Re Leone arriverà nelle sale italiane il 19 dicembre 2024.
Foto: Disney
Fonte: X
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