Mulan, c’è una celebre scena del classico Disney che ancora nessuno è riuscito a capire
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Mulan, c’è una celebre scena del classico Disney che ancora nessuno è riuscito a capire

A più di un quarto di secolo dal suo debutto al cinema, i fan del film animato si interrogano ancora su una particolare sequenza

Mulan, c’è una celebre scena del classico Disney che ancora nessuno è riuscito a capire

A più di un quarto di secolo dal suo debutto al cinema, i fan del film animato si interrogano ancora su una particolare sequenza

un frame di Mulan

Mulan, uscito nel 1998, è ancora oggi uno dei Classici Disney più amati. Tuttavia, a più di un quarto di secolo dal suo debutto nei cinema, c’è ancora una domanda che tormenta i fan del lungometraggio animato. Perché Mushu – l’impertinente piccolo drago ex guardiano della famiglia Fa e ora addetto al gong – non ha potuto risvegliare il Grande Drago di Pietra all’inizio del film? Proviamo a fare chiarezza.

Una volta che Mulan decide di prendere il posto del padre nell’imminente conflitto con gli Unni e di incamminarsi per unirsi alle forze militari, gli spiriti dei suoi antenati si svegliano. Questi risvegliano a loro volta Mushu, il quale viene poi incaricato di evocare il Grande Drago di Pietra che dovrà accompagnare e proteggere Mulan nel suo percorso. Come sappiamo, Mushu nel tentativo di risvegliare lo spirito del Grande Drago di Pietra, finisce per distruggerne la statua che lo ospita. Per non essere cacciato dagli antenati, Mushu si offre allora di diventare lui stesso il protettore della giovane. Così ha inizio l’avventura di Mulan accompagnata dal fedele draghetto.

Sebbene i fan Disney siano ben consapevoli di come tale spunto narrativo abbia sempre avuto la finalità ultima di mettere in moto la giovane protagonista, nel corso degli anni molti si sono domandati perché il più potente tutore della famiglia Fa non avrebbe potuto aiutare Mulan in un viaggio che gli stessi antenati ritenevano essere troppo pericoloso da affrontare in solitudine. Una teoria sembrerebbe tuttavia far luce sulla questione suggerendo come il Grande Drago di Pietra non sia rimasto affatto dormiente come pensavano.

A conti fatti, questo sarebbe stato già risvegliato dal momento che il suo spirito risiede nella stessa Mulan. Eventualità che inoltre sarebbe stata già ampiamente suggerita grazie ad alcuni indizi sparsi nel film. Durante la scena in cui Mulan decide di andare in guerra al posto del padre, lo fa proprio mentre è seduta ai piedi del Grande Drago di Pietra, con l’immagine del drago che guarda Mulan che si ripete inoltre più volte in tutta la durata della sequenza. Possiamo anche vederlo sullo sfondo nel momento in cui Mulan prende la pergamena del padre e quando si reca al tempio a pregare i suoi antenati prima di partire per la battaglia. Inoltre, l’effige del dragone appare sulla spada che Mulan usa per tagliarsi i capelli e anche sulle maniglie del ripostiglio dove il padre conserva la sua armatura.

Le azioni di Mulan nel corso della sua avventura mostreranno a tutti come ella sia più che degna di incarnare incarnare lo spirito del Grande Drago di Pietra. Inoltre, il fatto che Mushu sia egli stesso un drago – seppur con tutte le sue strambe peculiarità – può essere interpretato come un cenno alla necessità da parte di Mulan di poter disporre di una guida e di una figura di riferimento nel corso del suo viaggio, seppur questa sia dotata di forza e grande volontà. Insomma, questo implicherebbe che Mushu non sia stato in grado di risvegliare il Grande Drago di Pietra poiché questo era già desto e presente nella stessa Mulan, e che stava a lei dimostrarlo.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: MovieStillsDB

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