«Mussolini ha fatto cose buone? È falso!»: Joe Wright punta il dito contro certi italiani
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«Mussolini ha fatto cose buone? È falso!»: Joe Wright punta il dito contro certi italiani

Il regista della già acclamata serie M. Il figlio del secolo non usa mezzi termini per commentare una delle frasi ancora oggi più pronunciate sul dittatore fascista

«Mussolini ha fatto cose buone? È falso!»: Joe Wright punta il dito contro certi italiani

Il regista della già acclamata serie M. Il figlio del secolo non usa mezzi termini per commentare una delle frasi ancora oggi più pronunciate sul dittatore fascista

joe wright parla di mussolini e della serie m il figlio del secolo

All’ultima Mostra del Cinema di Venezia, non è stato un film a conquistare la maggior parte del pubblico e della critica, ma la serie M. Il figlio del secolo. L’adattamento del romanzo di Antonio Scurati, diretto da Joe Wright e interpretato da Luca Marinelli, racconta l’ascesa al potere del dittatore fascista Benito Mussolini, figura storica che ancora oggi in Italia è soggetta a revisionismo storico da parte di una certa frangia della politica e dell’elettorato di destra. «Mussolini ha fatto anche cose buone» è una delle frasi che viene sentita dire più spesso (seriamente o come sberleffo) ed è proprio su questa che si è scagliato il regista della serie.

Parlando con Vulture, Joe Wright ha ribadito le sue intenzioni con M. Il figlio del secolo. Come ci ha raccontato il regista di L’ora più buia, insieme a Luca Marinelli, durante la nostra intervista al Lido di Venezia, la volontà era quella di raccontare di come Mussolini abbia affascinato il popolo italiano al punto da reclamare per sé tutto il potere e instaurare una dittatura che ha prodotto tanto dolore e morte nel Paese: «Chiediamo al pubblico di mantenere una certa distanza critica e considerare la propria risposta a Mussolini e come ne sono rimasti sedotti, per capire che tutti noi abbiamo scelte» ha detto Wright.

La critica ha accolto con favore la serie, tranne per uno specifico giornale di destra che si è domandato quale fosse il senso di fare un progetto del genere su Mussolini, sostenendo che la politica dovrebbe restare fuori dalla televisione. «Penso che Hollywood sia diventata estremamente apolitica – ha detto -. È importante prendere il controllo della narrazione, come storyteller abbiamo la responsabilità di farlo. Non voglio dire che un prodotto per la televisione possa cambiare il mondo, ma è necessario fare la nostra parte». Quindi, ha commentato quella frase che ancora oggi viene spesso pronunciata in Italia.

«In Italia e nel mondo c’è una falsa narrativa che va avanti da 75 anni – ha dichiarato Joe Wright -. Si incontrano persone per la strada in Italia, taxisti o qualsiasi cosa che dicono: ‘Mussolini era ok, ha fatto anche cose buone per il Paese, ma poi si è alleato con quella mela marcia di Hitler, è stata una gran vergogna. Ma fino a quel momento era un grande’. È falsa narrativa! Non è vero, dobbiamo affrontare queste narrazioni distorte».

Cosa ne pensate delle parole del regista? M. Il figlio del secolo, ricordiamo, arriverà nel 2025 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Fonte: Vulture

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