telegram

My Lady Jane, è già tutto finito per la serie anti-Bridgerton: pessime notizie per i fan

Accolta come una possibile rivale dello show Netflix, è andata subito incontro ad un destino inglorioso

My Lady Jane, è già tutto finito per la serie anti-Bridgerton: pessime notizie per i fan

Accolta come una possibile rivale dello show Netflix, è andata subito incontro ad un destino inglorioso

foto di my lady jane

Un regno breve, molto breve quello della prima regina d’Inghilterra e d’Irlanda. Realtà e finzione in questo caso sono andati d’accordo, perché, come il personaggio storico realmente esistito, anche la protagonista della serie Prime Video My Lady Jane è rimasta in circolazione per pochissimo tempo.

Purtroppo per i fan dello show, infatti, Amazon ha deciso di cancellare dopo solo una stagione la versione ucronica-fantasy del Periodo Tudor, serie che inizialmente si pensava potesse diventare la risposta della piattaforma al successo di Bridgerton su Netflix. Nulla da fare invece: dopo solo sette settimane dalla sua uscita, è già tutto finito.

Basata sul romanzo di Cynthia Hand, Brodi Ashton e Jodi Meadows, ha combinato storie d’amore e fantasy nell’Inghilterra del 16esimo secolo, dove umani e mutaforma convivono insieme. La protagonista è stata interpretata da Emily Bader, ispirandosi alla vera prima sovrana inglese in carica per soli 9 giorni, dal 10 al 19 luglio 1553.

My Lady Jane ha ricevuto anche critiche positive da parte della stampa, ma a quanto pare non ha sfondato nelle visualizzazioni, tanto da giustificare un rinnovo da parte del colosso dell’e-commerce e dal suo reparto di produzione cine-televisiva. Che ci fossero piani per portarla avanti, però, era chiaro dal finale di stagione, dove il narratore aveva anticipato che la storia non era ancora finita. La coppia protagonista formata da Jane Grey e Lord Guildford Dudley (Edward Bluemel), tuttavia, ha avuto il suo lieto fine, quello che mancherà ai fan…

Leggi anche: My Lady Jane: tutti pazzi per Jane e Guildford. Ma nella realtà si amavano davvero?

Fonte: Deadline

© RIPRODUZIONE RISERVATA