Sta facendo impazzire il web la nuova serie “romantasy” di Amazon Prime Video: My Lady Jane, tratta dal bestseller di Cynthia Hand, Brodi Ashton e Jodi Meadows. Descritta come “Bridgerton incontra The Boys”, l’opera è un fantasy divertente e provocatorio, che mescola elementi soprannaturali, storia, girl power e un amore a tinte piccanti.
Di cosa parla My Lady Jane
La serie è ambientata in un universo alternativo, durante l’epoca Tudor, e reimmagina la vita di Lady Jane Grey, che nel 1500 fu la prima regina d’Inghilterra e d’Irlanda per soli nove giorni. In questa reinterpretazione, sia Jane (Emily Bader) che il marito Guildford Dudley (Edward Bluemel) potrebbero salvarsi dalla loro tragica fine. Il retelling riscrive anche i conflitti tra Protestanti e Cattolici che segnarono la vita della regina, dando loro una connotazione fantastica. Al centro di My Lady Jane, infatti, c’è la battaglia tra gli umani (detti Veritie) e gli Ethian, di cui fa parte anche Guildford, ovvero esseri umani in grado di trasformarsi in animali, perseguitati e considerati la feccia della società.
L’amore tra Jane e Guildford
Proprio come in Bridgerton, uno degli aspetti che tengono incollati allo schermo gli spettatori sono le numerosissime scene romantiche e hot tra i due protagonisti, la cui storia d’amore si evolve gradualmente nel corso degli episodi. Anche se i due iniziano la loro relazione come rivali, la chimica tra Emily Bader ed Edward Bluemel è innegabile: «Volevamo che battibeccassero come espressione d’amore – ha rivelato la showrunner Meredith Glynn -. Volevamo che fosse una sorta di preliminare per loro. La nostra speranza è che entrino nel pantheon delle coppie più amate, come Elizabeth e il signor Darcy».
Le differenze con la storia vera
La storia d’amore in My Lady Jane sta facendo sognare gli spettatori, ma Jane e Guildford si amavano davvero anche nella realtà? Non proprio.
Nella serie, la protagonista viene descritta come ribelle e indipendente, decisa a non cadere nella trappola del matrimonio. In realtà, nonostante avesse un’avversione per il matrimonio e non fosse il linea di successione diretta per il trono, in quanto imparentata con il re, Jane venne cresciuta con l’obiettivo di trovare un buon marito. Anche nella realtà, però, non fu esattamente entusiasta del legame del tutto politico con Guildford Dudley, come racconta la biografa Nicola Tallis. E a differenza di ciò che accade nella serie, in cui è la madre Lady Frances Grey a combinare le nozze, sembra che nella storia vera anche lei si fosse opposta. Dopotutto, la dama apparteneva a un rango sociale ben più alto del suo fidanzato e poteva aspirare a un partito migliore.
Nella realtà come nello show, fu il Duca di Northumberland a spingere per l’unione fin dall’inizio, persuadendo il re Edoardo VI a nominare Jane sua erede, così che il figlio a lei sposato potesse diventare re. L’uomo arrivò anche a somministrare del veleno al sovrano per favorire l’ascesa del figlio. D’altra parte, Edoardo vide di buon auspicio le nozze per lo stesso motivo: voleva che al trono d’Inghilterra salisse una donna sposata, così che il marito potesse governare al posto suo.
Come in My Lady Jane, il matrimonio non fu consumato subito, sia per la giovane età degli sposi (Jane aveva appena 16 anni) che per ragioni politiche; infatti, se non si fosse verificato a breve il decesso del re Edoardo e il piano non fosse andato a buon fine, il matrimonio si sarebbe potuto annullare più rapidamente. Dopo un breve periodo trascorso a casa dei suoi genitori, Jane iniziò la sua vita matrimoniale con Guildford. Non ci è dato sapere in che rapporti fossero, ma sicuramente non furono idilliaci. Nella serie, ovviamente, i due finiscono per innamorarsi e per lasciarsi andare a una passione sfrenata.
Quello che sappiamo per certo è che la storia vera fu tutt’altro che una favola per Jane e Guildford: dopo la morte del re, lei divenne la nuova regina, ma si rifiutò categoricamente di incoronare re consorte il marito, lasciandogli soltanto il titolo di Duca che possedeva in precedenza. Un’onta che lasciò di stucco Guildford, che considerò anche di abbandonare la nuova regina. Il suo regno, comunque, durò pochissimo: dopo neanche dieci giorni, la figlia di Edoardo VI Maria la Sanguinaria, che godeva del consenso popolare, fu dichiarata legittima sovrana d’Inghilterra, depose Jane e la fece imprigionare, assieme al consorte, nella Torre di Londra. I due furono giustiziati dopo otto mesi di prigionia, per decapitazione.
Fonte: Time
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