Tempo di crisi anche se in lenta ripresa anche a Hollywood. Così capita che gli Studios puntino su quegli attori (e, nel caso di cui parliamo, attrici) che rappresentino un ottimo investimento: ovvero, costino poco e facciano guadagnare molto. Attenzione captata da Forbes, il celebre magazine americano, che è solito stilare classifiche economiche di ogni tipo (la persona più ricca del mondo, dAmerica, quella più influente nei media, etc.) e che ha pubblicato sul suo sito web (forbes.com) la classifica delle attrici più redditizie per gli Studios secondo il punto di vista di cui sopra. Sul podio svetta laustraliana Naomi Watts (41 anni), che negli ultimi tre film da lei interpretati (La promessa dellassassino, The International e Funny Games) ha fatto incassare al botteghino 44 dollari per ogni dollaro del suo salario (che si aggira intorno ai cinque milioni di dollari a film). A proposito di compensi, secondo la logica di questa classifica ne sono rimaste conseguentemente escluse le attrici che guadagnano di più, come Angelina Jolie (la più pagata, con 27 milioni di dollari in un anno). Medaglia dargento per Forbes a Jennifer Connelly (38, La verità è che non gli piaci abbastanza, Inkheart Cuore dinchiostro, Ultimatum alla Terra) che ha fatto guadagnare 41 dollari per ogni dollaro della sua retribuzione. Terza classificata la Rachel McAdams (30) del recente Unamore allimprovviso (30 dollari per ogni dollaro guadagnato). Quarta e quinta rispettivamente Natalie Portman (28), con 28 dollari per ogni dollaro del suo salario, e la divina Meryl Streep (60). La seconda parte della top ten vede i nomi Jennifer Aniston, Halle Berry, Cate Blanchett, Anne Hathaway e Hilary Swank. Shia Labeouf, invece, lo scorso agosto si è guadagnato il primato assoluto della classifica di Forbes dei 100 attori più redditizi.
Ecco la top ten delle attrici che fanno guadagnare di più:
Naomi Watts
Jennifer Connelly
Rachel McAdams
Natalie Portman
Meryl Streep
Jennifer Aniston
Halle Berry
Cate Blanchett
Anne Hathaway
Hilary Swank
Naomi Watts (foto Getty)
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