Il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici (Sngci) ha decisio di assegnare a 1960 (nella foto) di Gabriele Salvatores il Nastro d’Argento per il miglior documentario dell’anno. Il film, presentato fuori concorso all’ultima Mostra di Venezia, racconta l’Italia dei sogni e del boom economico con le immagini tratte dall’archivio delle Teche Rai.
Miglior documentario nella sezione speciale riservata ai film sul cinema è risultato invece Dante Ferretti, scenografo italiano di Gianfranco Giagni, ancora un titolo presentato a Venezia in occasione del Premio Pietro Bianchi.
Il Direttivo Nazionale del SNGCI ha deciso inoltre di assegnare due premi ai film dedicati a Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman. In particolare, a Maria Sole Tognazzi autrice di Ritratto di mio padre, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma e in questi giorni in rassegna a Bangkok, e al film Vittorio racconta Gassman – Una vita da Mattatore di Giancarlo Scarchilli. Inoltre sono state segnalate alcune menzioni speciali: This is my land, Hebron di Giulia Amati e Stephen Natanson; Ju Tarramutu di Paolo Pisanelli; a Simona Paggi (montaggio) e Marco Pontecorvo (fotografia) per Passione di John Turturro,.
Nei giorni scorsi a Roma è stato giù consegnato al produttore Guido Lombardo un Nastro d’Argento speciale per L’ultimo Gattopardo di Giuseppe Tornatore dedicato al padre Goffredo. Un premio speciale va infine a Fughe e approdi di Giovanna Taviani.
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