Col passare delle settimane la vicenda che coinvolge Neil Gaiman si fa sempre più oscura e terrificante. L’autore statunitense è finito da mesi al centro del ciclone per accuse di violenza sessuale da parte di numerose donne, ora formalizzate in una denuncia presentata nella giornata di lunedì 3 febbraio 2025 i cui dettagli sono così scabrosi da essere quasi incredibili.

Neil Gaiman è infatti accusato di aver ripetutamente violentato la sua ex babysitter, come originariamente svelato nel podcast Tortoise Media a metà dello scorso anno. Ma non è tutto: la moglie Amanda Palmer è accusata dalla stessa donna, Scarlett Pavlovich, di essere stata coinvolta nei fatti e sostiene che la coppia abbia messo in atto un vero e proprio traffico umano di babysitter. 

I due si sarebbero approfittati dell’ex babysitter sfruttando la sua condizione di indigenza e il fatto che al tempo soffrisse di problemi mentali. Nella denuncia presentata, viene riportato inoltre che Neil Gaiman l’avrebbe più volta colpita con una cintura, chiamandola la sua “schiava” e esigendo di essere chiamato “padrone”, costringendola inoltre ad atti degradanti come leccare urina. Il legali della Pavlovich sostengono che tutti gli atti sessuali siano stati non consensuali e che la donna li abbia sopportati perché in caso contrario avrebbe perso il lavoro, l’alloggio e la promessa di un futuro sostegno alla carriera.

Le violenze l’avrebbero spinta vicina al suicidio, al punto da richiedere un’ospedalizzazione in un centro psichiatrico. La sua è una delle numerose storie emerse nel corso di questi mesi: altre sette donne hanno riferito di simili abusi da parte di Neil Gaiman e della moglie, che dal canto loro negano ogni accusa. Nel frattempo però la tempesta ha iniziato ad abbattersi sull’autore: The Sandman è stata cancellata dopo la seconda stagione e altri progetti basati su suoi lavori sarebbero stati messi in pausa o da parte.

Foto: Monica Schipper/Getty Images

Fonte: Variety