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Nel nuovo Twisters c’è solo un volto del film del 1996. Ma è per puro caso!

Il nuovo film con Glen Powell è uno standalone sequel, non ha nessun legame con l'originale... se non per un cameo che quasi nessuno ha notato.

Nel nuovo Twisters c’è solo un volto del film del 1996. Ma è per puro caso!

Il nuovo film con Glen Powell è uno standalone sequel, non ha nessun legame con l'originale... se non per un cameo che quasi nessuno ha notato.

i poster di twisters e twister

È arrivato nelle sale Twisters, il nuovo film di Lee Isaac Chung, con protagonisti Glen Powell e Daisy Edgar-Jones, che riporta in auge i tornado sul grande schermo. Si tratta a conti fatti di un sequel stand-alone dell’originale del 1996, un piccolo gioiello che molti fan adorano ancora. Non c’è nessun legame diretto con il cult di Jan de Bont, se non per due piccoli dettagli…

Il primo è legato al nome di Dorothy, nome del progetto di ricerca che è stato scelto sia per Twister che per Twisters. Inevitabile, a ben pensarci, considerando che la storia de Il meraviglioso mago di Oz è strettamente legata al fenomeno naturale protagonista di entrambi i film. A parte questo dettaglio, però, c’è un solo cameo che collega entrambi i film…ed è pure casuale!

Come emerso in questi giorni, infatti, c’è una comparsa che è stata in entrambi i film. Non si tratta di un nome famoso, e neppure di un cameo sul quale si è voluto particolarmente giocare, ma di un curioso caso: April Warren è infatti l’unica persona ad aver partecipato sia a Twister del 1996 che a Twisters del 2024. Come potete vedere nell’immagine qui sotto, nell’originale interpretava una donna che guardava sgomenta la devastazione del tornado, mentre in questo “sequel” una semplice spettatrice del rodeo al quale partecipano i personaggi di Glen Powell e Daisy Edgar-Jones.

La parte più divertente della storia è che, appunto, è stato del tutto involontario. Dopo essersi presentata per le riprese ed essersi seduta di fianco a Glen Powell, ha raccontato la donna alle emittenti locali, gli ha raccontato tutto: «Gli ho detto che ero nel film originale, gli ho mostrato delle foto. E lui al walkie talkie ha detto al regista di venire dove eravamo noi. Mi ha dato la mano e mi ha detto che era un’onore conoscermi».

La donna ha anche ironizzato su quello che le è stato chiesto di fare in questa scena, ovvero fuggire da un tornado ma… «Sto bevendo una birra e la lattina mi resta in mano tutto il tempo mentre corro – ha detto -. Se sei in Oklahoma e stai scappando da un tornado, non fai mai cadere la birra!».

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Fonte: KFOR

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