La nuova serie di Netflix, Kings of Tupelo: A Southern Crime Drama, ha conquistato il pubblico con una storia talmente assurda da sembrare inventata, ma che invece è completamente reale. Gli spettatori sono rimasti sbalorditi di fronte alla vicenda di Paul Curtis, un imitatore di Elvis Presley ingiustamente accusato di aver tentato di avvelenare l’ex presidente Barack Obama. Molti fan la definiscono «più folle di Tiger King», consacrandola come uno dei migliori documentari mai prodotti dalla piattaforma.
La serie, composta da tre episodi, racconta il calvario di Paul Curtis, noto nella sua città natale di Tupelo, Mississippi, per il suo duo tributo a Elvis Presley insieme al fratello Jack. La sua vita viene sconvolta nel 2013, quando viene arrestato con l’accusa di aver inviato lettere avvelenate con ricina a Obama e ad altri due funzionari statunitensi. La ricina, una sostanza mortale ricavata dai semi di ricino, provoca sintomi devastanti e la morte in pochi giorni.
Ma ciò che rende questa storia ancora più incredibile è il movente dietro l’accusa: nel 1999, Curtis aveva scoperto il traffico illegale di organi mentre lavorava in un obitorio e aveva iniziato una crociata per fermarlo, diventando un attivista sui social media e proponendo una legge per vietare la vendita di organi in Mississippi. Questo suo impegno lo aveva trasformato in un bersaglio perfetto, e la sua lotta contro il sistema è diventata il pretesto per incastrarlo in una cospirazione che ha distrutto la sua vita. Come rivela la docuserie, la sua innocenza è stata infine provata e il vero colpevole smascherato, ma non senza lasciare profonde cicatrici.
Dal debutto dell’11 dicembre, Kings of Tupelo ha generato una pioggia di commenti entusiastici sui social. Un utente ha scritto: «Ho appena finito di vedere Kings of Tupelo! 10/10… ancora una volta, Netflix ci ha regalato un capolavoro». Un altro ha dichiarato: «Se questa non è la docuserie più folle, divertente e assurda che abbia mai visto, non so cos’altro possa esserlo. Cinque stelle meritate!» Molti spettatori la paragonano direttamente a Tiger King: «Kings of Tupelo è assolutamente la cosa più folle che abbia mai guardato su Netflix. È molto più stravagante di Tiger King e questo dice tutto». Un altro fan ha aggiunto: «È la nuova Tiger King».
Con Kings of Tupelo: A Southern Crime Drama, Netflix dimostra ancora una volta la sua capacità di trasformare storie vere in narrazioni avvincenti e memorabili. La serie è già disponibile in streaming e sta rapidamente conquistando il titolo di nuovo fenomeno del true crime. Riuscirà a spodestare Tiger King come documentario più folle di sempre?
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Fonte: Unilad
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