La maledizione di Netflix ha colpito ancora: la piattaforma ha deciso infatti di cancellare l’acclamata Scott Pilgrim Takes Off, aggiungendo un altro titolo alla lista delle serie tv interrotte dopo una sola stagione.
Basato sulle celebri graphic novel di Bryan Lee O’Malley, lo show ha riportato Edgar Wright nel franchise come produttore esecutivo, affiancato dal cast vocale quasi completo del film del 2010 Scott Pilgrim vs. the World. In un post pubblicato su X, O’Malley, co-sviluppatore e produttore esecutivo della serie, ha confermato la notizia: «Ci è stato recentemente comunicato che lo show NON tornerà». Tuttavia, ha offerto una nota positiva ai fan, spiegando che la serie era stata concepita come una storia autoconclusiva e che era improbabile un prosieguo.
«Abbiamo sempre previsto una sola stagione e chiamato in causa molti favori per portarla a termine, quindi proseguire sarebbe stato quasi impossibile – ha scritto O’Malley -. So che alcuni di voi speravano in un seguito». Ha poi elogiato l’intero cast e la troupe, descrivendo la produzione come un’esperienza unica: «È stato un onore lavorare con tutti i membri del team sparsi nel mondo. Ogni giorno era come dirigere un’orchestra sinfonica. Dal momento in cui [Ben David Grabinski] ha proposto l’idea, il progetto è sembrato un miracolo irripetibile».
La serie ha conquistato critica e pubblico grazie a un approccio originale e innovativo; al posto che limitarsi a una trasposizione animata del film, Scott Pilgrim Takes Off ha offerto una rilettura fresca, dando maggiore profondità ai personaggi. I sette ex malvagi hanno avuto episodi dedicati che esploravano le loro dinamiche interne e rivalità, mentre Ramona Flowers è emersa come una figura più autonoma e attiva, relegando Scott Pilgrim a un ruolo marginale nella prima metà dello show. Questo approccio ha riscosso consensi, raggiungendo un punteggio del 96% su Rotten Tomatoes da parte della critica e un 85% dal pubblico, consolidando il valore della serie come prodotto di alta qualità.
La notizia della cancellazione ha suscitato reazioni contrastanti tra i fan. Molti si sono detti delusi, lamentando la tendenza di Netflix a cancellare prodotti validi a favore di show meno apprezzati. Tra i commenti sul post di O’Malley, un utente ha scritto: «Netflix concede dieci stagioni a Big Mouth ma non dà una possibilità a qualcosa di veramente valido». Tuttavia, altri hanno espresso gratitudine per l’unica stagione realizzata. «È triste che non ci sia un seguito, ma sono comunque grato di aver avuto questo», ha commentato un altro fan, mentre qualcuno ha aggiunto: «Sono felice di aver avuto almeno questa stagione, è più di quanto mi aspettassi».
Nonostante questa brutta notizia, la narrazione autoconclusiva della serie – da recuperare su Netflix, se ancora non lo avete fatto – permette ai fan di considerarla un’esperienza completa, capace di celebrare l’universo di Scott Pilgrim in modo nuovo e appassionante.
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Fonte: MovieWeb
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