Si avvicina sempre di più la data di uscita(19 novembre 2010) di Harry Potter e i doni della morte: Parte I. E gli attori del cast, stanno via via rilasciando dichiarazioni sull’epilogo della saga. Dopo le rivelazioni di Jason Isaacs, Rhys Ifans, ed Helena Bonham Carter, ora è un altro dei personaggi più importanti della serie, Matt Lewis (nella foto), che nella saga interpreta Neville Paciock a raccontare a Snitchseeker, che in quest’ultimo film ci saranno scene molto cruente e particolarmente struggenti.
«Il regista, David Yates e lo sceneggiatore Steve Kloves hanno cercato di mantenere intatto il finale dell’ultimo libro di J.K. Rowling. Hanno cercato di mantenere la stessa atmosfera e il film cerca di dire “Guarda… la storia è struggente; si tratta di roba seria”. La gente muore. È ben poco stucchevole… sarà abbastanza crudo. Ma tutte le performance sono superiori rispetto agli altri film».
Anche uno degli attori principali, Rupert Grint (alias Ron, il miglior amico di Harry), in un’intervista all’Indipendent, ha lasciato trapelare qualche indiscrezione sul finale della saga, dove ha dovuto recitare con le extension: «Ron avrà una capigliatura particolare perché per parte della storia lui e Harry ed Hermione, dovranno spostarsi da un posto all’altro senza sosta… Io e Dan avremo anche la barba!». L’attore, inoltre, ha anche parlato del suo futuro professionale: «Non sono sicuro del mio talento. Non so se la mia carriera da attore continuerà. Allo stesso tempo, da una parte posso dire di aver adorato ogni singolo attimo di questo film. Sul set c’è sempre stata una bellissima atmosfera: era una famiglia. Ma penso che finalmente avrò molto più tempo libero… e qualcos’altro si sta avvicinando». Chissà, se in attesa di un prossimo progetto, riusciremo a vederlo in Italia in Cherrybomb (thriller drammatico di Lisa Barros D’Sa e Glenn Leyburn).
Il prossimo e penultimo film della saga Harry Potter e i doni della morte: Parte I, diretto da David Yates, con Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, approderà in Italia il 19 novembre 2010, anche in 3D.
© RIPRODUZIONE RISERVATA