Il talento di Mr. C è più forte anche del richiamo dell’universo Marvel: è questo il riassunto delle ultime dichiarazioni di Nicolas Cage: più che un autore, un autentico personaggio del mondo dello spettacolo. Durante la premiazione del Variety Legend & Groundbreaker al Miami Film Festival, ha rilasciato qualche discreta chicca delle sue.
Accettando il premio, è stato inevitabile ripensare ai tanti film di vario genere che hanno segnato la sua lunga carriera, fatta di alti e bassi. In epoca recente si è imposto nuovamente col suo stile (spesso piacevolmente esagerato) grazie a film come il revenge movie horror Mandy e la surreale action comedy nella quale interpreta se stesso, The Unbearable Weight of Massive Talent.
Tra i generi che ha toccato, c’è anche quello dei cinecomic: ha interpretato Ghost Rider in due film lontani dal Marvel Cinematic Universe, una casella che non sembra aver intenzione di andare a riempire nonostante l’affetto personale che lo lega a Stan Lee:
Devo essere gentile con i film Marvel, perché mi sono chiamato come un personaggio di Stan Lee, chiamato Luke Cage. Cosa posso fare, criticarli? Stan Lee è il mio padre surrealistico, mi ha dato il nome. Capisco quale sia la frustrazione, ma penso che ci sia abbastanza spazio per tutti. Vedo film come Tár, vedo tutti i tipi di film artistici e indipendenti. C’è spazio per tutti.
Quando gli è stato chiesto se volesse far parte anche lui di un film del Marvel Cinematic Universe, però, ha sorpreso con una risposta nel suo stile:
N0n ne ho bisogno, sono Nic Cage.
Punto per lui, insomma, anche se molti fan potrebbero obiettare che nel roster di Kevin Feige ci sono tante altre star altrettanto famose e di successo, premi Oscar che hanno comunque scelto di intraprendere la strada del cinema popolare che va per la maggiore.
Non va dimenticato, inoltre, che Nicolas Cage in passato stava per compiere un altro grande salto: doveva interpretare Superman in un film diretto da Tim Burton, uno dei progetti mai realizzati più famosi della storia. Ha parlato anche di questo nel corso dello stesso evento, ammettendo di non sapere come mai non sia mai andato in porto:
Volevano Renny Harlin a fare il film. Mi sono seduto con lui. Stavo facendo un altro film, è venuto nella mia roulotte e ne abbiamo parlato. Mi piaceva, ma ho pensato che se l’avessi fatto, sarebbe stato un bersaglio facile. Ho detto che doveva esserci Tim Burton, l’ho chiamato e gli ho chiesto se lo avrebbe fatto. Non mi ha scelto lui, io ho scelto Tim e lui ha detto di sì. Ho adorato quello che ha fatto con Michael Keaton e Batman, ero un grande fan.
A complicare il tutto, a quanto pare, è stato il film Mars Attacks, che aveva fatto perdere alla Warner Bros. molti soldi. La major, secondo l’attore, non se la sarebbe sentita di far partire un altro film “strano”:
Era simile a un Superman anni ’80 con lunghi capelli neri da samurai. Pensavo che sarebbe stato diverso, una sorta di Superman Emo, ma non ci siamo mai arrivati.
Cosa ne pensate delle parole dell’attore, prossimamente sul grande schermo nei panni di Dracula? Diteci la vostra nei commenti.
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Foto: Rodin Eckenroth/WireImage
Fonte: Variety
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