Ma quanto si sta divertendo in questi anni Nicolas Cage? L’attore, messi alle spalle alcuni problemi economici che hanno condizionato le sue scelte di carriera, sta vivendo un periodo straordinario nel quale è protagonista di vari film in cui può esprimere tutto il suo enorme potenziale. Dopo Pig, Dream Scenario e Arcadian, ora ha conquistato il botteghino con Longlegs, e dobbiamo ancora vederlo in The Surfer.
Nel film diretto da Lorcan Finnegan, presentato durante l’ultimo Festival di Cannes, la star internazionale interpreta un uomo che torna nella sua idilliaca spiaggia d’infanzia per fare surf col figlio, ma una banda di surfisti locali li bandisce; umiliato e minacciato, il personaggio si trova a fare di tutto per riconquistare il territorio. Girato interamente in un parcheggio, c’è persino una scena che coinvolge un topo morto e il cui retroscena è altrettanto clamoroso.
Parlando con Variety, Finnegan ha esaltato il contributo di Nicolas Cage al film, sostenendo di aver suggerito tante piccole cose. Dietro alla scena del topo, c’è una storiella molto divertente: «Abbiamo fatto la scena in cui lui uccide il ratto. Nic si è affezionato molto a quell’oggetto di scena. Il reparto artistico continuava a chiederglielo indietro e lui diceva: “No, voglio tenerlo in tasca”. Stava entrando nel personaggio e pensava di tenerlo, perché era l’unico pezzetto di cibo che aveva» ha raccontato.
Quel topo è servito dunque come una sorta di pistola di Chekhov, ovvero un singolo elemento che deve servire a qualcosa di specifico ai fini della trama. Non solo, quell’intera scena che lo riguarda è una sorta di omaggio a Billy Wilder e a Sabrina, celebre film con Audrey Hepburn, Humphrey Bogart e William Holden. Sui dettagli, però, non spoileriamo nulla e aspettiamo che The Surfer esca nelle sale…
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Fonte: Variety
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