Non c’è pace per il nuovo 007. Dopo essere stato rimandato di quasi due anni rispetto all’uscita in sala originariamente prevista, nel 2019, No Time To Die di Cary Fukunaga dovrebbe approdare in sala finalmente l’8 ottobre 2021. La venticinquesima avventura di James Bond, però, a quel punto rischia davvero di sembrare datata e i tempi di uscita troppo lunghi stanno creando seri problemi anche per quanto riguarda i gadget mostrati nel franchise e legati a precisi accordi di product placement.
James Bond, si sa, col suo stile unico è da sempre un impareggiabile influencer nella moda e nella tecnologia. Per questo, molte aziende hanno firmato contratti di product placement per diversi dispositivi che compaiono effettivamente nel film. Secondo una fonte anonima del tabloid britannico The Sun, il fatto che No Time to Die sia stato rimandato così a lungo ha però reso obsoleti i gadget utilizzati durante le riprese rispetto ai modelli che staranno per approdare sul mercato a ottobre.
«I dettagli sui gadget sono tenuti ben nascosti, ma tutti sanno che James Bond porta sempre con sé l’ultimo kit disponibile», ha rivelato l’insider. «Il problema è che alcune di questi oggetti erano i modelli più recenti quando sono iniziate le riprese. Ma, quando il film uscirà, sembrerà che Daniel Craig e gli altri membri del cast stiano utilizzando device usciti sul mercato secoli prima. Le grandi aziende tecnologiche invece vogliono che le star abbiano tutti i nuovi prodotti per aiutarli a promuoverli e venderli ai fan. Significa che alcune delle scene dovranno essere modificate e aggiornate».
No Time to Die quindi rischia davvero un reshoot? È plausibile, perché il product placement è un aspetto importante nel meccanismo del successo di 007, anche in termini di immagine. Non solo Bond è un modello di stile per i suoi fan ma, nella tradizione del personaggio, c’è proprio la caratteristica di essere sempre al passo con i device tecnologici più avanzati. La stessa tradizione, di certo, apparterrà in futuro anche alla nuova 007 Lashana Lynch. E speriamo che per vederla non dovremo più aspettare così a lungo.
Foto: @MovieStills
Fonte: The Sun
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