Netflix ha fatto nuovamente centro con American Primeval, una serie western che ha catturato l’attenzione del pubblico grazie alla sua trama intensa e ai toni cupi. Definita da molti spettatori «la cosa migliore vista da molto tempo», la serie si compone di sei episodi che promettono emozioni forti e una narrazione avvincente: di certo, non è una visione adatta ai deboli di cuore, e chi decide di affrontarla deve essere preparato a scene brutali e sanguinose.
Scritta da Mark L. Smith, già sceneggiatore del celebre The Revenant del 2015, la serie trae ispirazione dalla guerra dello Utah del 1857. La sua narrazione, ambientata 50 anni dopo gli eventi del film con Leonardo DiCaprio, si sviluppa in un contesto storico crudo e violento, dove le lotte per la sopravvivenza sono al centro della scena. Smith porta la sua firma distintiva, con una narrazione che esplora la brutalità umana e la determinazione di chi combatte per sopravvivere.
American Primeval è diretta e prodotta da Pete Berg e vanta un cast di primo livello, tra cui Taylor Kitsch, Betty Gilpin, Kim Coates, Shea Whigham, Saura Lightfoot-Leon e Shawnee Pourier. La serie ha rapidamente scalato le classifiche di Netflix negli Stati Uniti, piazzandosi al primo posto grazie alla sua capacità di coinvolgere gli spettatori con una storia avvincente e un’ambientazione autentica.
La trama principale ruota attorno a un confronto armato tra i coloni mormoni del territorio dello Utah e le forze armate del governo degli Stati Uniti, un episodio storico che culmina nel massacro di Mountain Meadows. Nel primo episodio, la serie racconta con dettagli crudi e realistici l’uccisione di circa 120 pionieri da parte di una milizia composta anche da coloni mormoni, evento che ha lasciato un segno indelebile nella storia americana.
La serie ha ricevuto elogi unanimi sui social media. Gli spettatori l’hanno definita «televisione di alto livello», avvertendo che le scene di combattimento e la rappresentazione della violenza richiedono una certa resistenza emotiva. Un utente su Twitter ha dichiarato: «Siamo solo a nove giorni dall’inizio dell’anno, ma il primo episodio di American Primeval è già un capolavoro d’azione. Brutale, crudo, caotico.» Un altro ha aggiunto: «Tre ore dentro American Primeval… una delle migliori serie che abbia visto da molto tempo… televisione di alto livello.»
Eric Newman, produttore esecutivo della serie, ha condiviso le sue riflessioni su ciò che spera gli spettatori possano trarre da American Primeval. Parlando con Netflix Tudum, Newman ha sottolineato l’importanza di una rappresentazione veritiera e non nostalgica della storia americana. «Penso che il trionfo umano, il rafforzamento del bene di cui le persone sono capaci, sia molto importante per me, così come lo è per Pete» ha dichiarato. Ha poi aggiunto che un approccio sincero alla storia è essenziale per evitare di ripetere gli errori del passato. Citando il suo apprezzamento per il libro A People’s History of the United States di Howard Zinn, Newman ha sottolineato come la serie miri a sfidare la visione romanticizzata e spesso fuorviante del passato americano, presentando invece una realtà dura e spietata.
American Primeval è ora disponibile in streaming su Netflix, pronta a conquistare nuovi spettatori con la sua narrazione intensa e viscerale. La vedrete o l’avete già vista? Fatecelo sapere nei commenti!