Sono passati tre anni dall’annuncio del nuovo film su Cleopatra con protagonista Gal Gadot, ma gli aggiornamenti sul progetto sono ancora pochi e la produzione sembra essere ferma alla fase di sceneggiatura, anche a causa del recente sciopero che sta dilatando i tempi di produzione.

Parlando con Flaunt, Gadot ha ora spiegato come mai la lavorazione stia richiedendo molto tempo: nonostante lo sciopero, l’attrice è determinata a far sì che l’ambizioso progetto possa vedere la luce, ma il team si sta prendendo il tempo necessario per la stesura di una sceneggiatura che sia rispettosa della figura storica di Cleopatra.

«È un compito importante» ha affermato l’attrice di Wonder Woman. «Non voglio affrettare la lavorazione. È qualcosa che esige molto rispetto, perché si tratta di Cleopatra. Abbiamo avuto degli sceneggiatori incredibili al lavoro sullo script, sia prima che dopo lo sciopero, tra cui Laeta Kalogridis. La sceneggiatura è bellissima. Ma non abbiamo fretta, perché ci sono molte responsabilità in ballo quando si ha a che fare con una donna così incredibile, iconica e leggendaria».

Gal Gadot ha anche sottolineato ancora una volta, come già lo scorso mese, la sua intenzione di portare sul grande schermo una Cleopatra inedita, raccontando la donna e la regina da un punto di vista moderno.

«Tutto quello che le persone sanno riguardo a Cleopatra dai film è che era una donna seducente e che aveva una relazione con Giulio Cesare e Marco Antonio. Ma quando si approfondiscono la sua vita e l’impero che ha governato, ci si rende conto che era una donna straordinaria. Ci sono tante cose che non sono mai state raccontate su di lei, e io voglio celebrare proprio questo».

Gadot, di origini israeliane, non è stata esente da critiche per la scelta di interpretare la sovrana egizia: polemiche che fanno eco a quelle della ormai tristemente celebre serie Netflix, a lungo criticata perché il ruolo di Cleopatra era andato a un’attrice nera. 

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