L’attrice Reese Witherspoon ha rivelato di essere stata costretta a girare una scena di sesso con il collega e attore Mark Wahlberg per il film del 1996 Paura, sebbene l’interprete si fosse inizialmente rifiuta.
«Nella sceneggiatura non era esplicito che quello sarebbe successo, quindi è stato qualcosa a cui penso che il regista James Foley abbia pensato da solo e poi mi ha chiesto sul set se l’avrei fatto, e ho detto di no», ha detto l’attrice ad Harper’s Bazaar in un’intervista recente, ricordando di aver richiesto una controfigura per le scene e dichiarando ancora in proposito:
“Non è stata un’esperienza particolarmente bella. Non avevo il controllo sulla cosa. Non ne sono certamente traumatizzata o altro, ma è stato formativo“
Witherspoon, che ora ha 47 anni, ha spiegato come l’intero calvario l’abbia ispirata a creare la sua società di produzione cinematografica e media, Hello Sunshine. «Mi ha fatto capire dove fosse il mio posto nell’ordine gerarchico del cinema – ha continuato – Penso che sia un’altra di quelle storie che mi hanno fatto desiderare di essere un agente per il cambiamento e qualcuno che forse può essere in una posizione di leadership migliore per raccontare storie da una prospettiva femminile invece che da uno sguardo maschile».
Durante l’intervista, la star di Big Little Lies ha anche discusso del suo divorzio da Jim Toth e ha spiegato come avesse più “controllo” da quando la notizia della loro separazione era stata annunciata e formalizzata, attraverso delle dichiarazioni congiunte, lo scorso marzo: «È molto più autentico poter dire le cose con la mia voce e non lasciare che qualcun altro controlli ciò che sta accadendo». Toth e Witherspoon erano sposati da 12 anni e avevano avuto un figlio, Tennessee. L’attrice condivide anche la figlia Ava e il figlio Deacon con l’ex marito Ryan Phillippe.
Whiterspoon ha ottenuto il riconoscimento hollywoodiano per il suo ruolo di Tracy Flick in Election (1999) e di Elle Woods ne La rivincita delle bionde (2001), che le hanno valso due candidature ai Golden Globe. Nel 2005, è stata apprezzata per la sua interpretazione di June Carter nel film Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line, per il quale si è aggiudicata il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale, il BAFTA alla migliore attrice protagonista, un Critics’ Choice Awards, uno Screen Actors Guild Award, e il Premio Oscar alla miglior attrice. In seguito ha recitato il ruolo di Cheryl Strayed in Wild (2014), che le ha valso la sua seconda candidatura agli Oscar nella sezione miglior attrice.
Attiva anche in campo televisivo, ha prodotto e interpretato ruoli in serie televisive di successo , tra cui Big Little Lies – Piccole grandi bugie e The Morning Show che le valgono la vittoria di un secondo Golden Globe e un Premio Emmy.
Foto: Universal/Courtesy Everett Collection (via MovieStills)
Fonte: Harper’s Bazaar (via Page Six)
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