Sono passati 2 anni dall’uscita della Zack Snyder’s Justice League e da allora sono cambiate moltissime cose. Il DCEU, per iniziare, è diventato DCU: il nuovo corso guidato da James Gunn è pronto a partire, ma il regista più amato dai fan di Batman e compagnia ha ancora qualcosa da dire sulla sua travagliata esperienza.
Durante un’intervista con i Fratelli Russo nel loro podcast Pizza Film School, Snyder ha raccontato alcuni retroscena relativi alle prime fasi di lavorazione del film corale che avrebbe dovuto vedersela con la concorrenza degli Avengers. Prima della grave tragedia che lo ha costretto ad allontanarsi (la morte della figlia), c’erano già state alcune profonde differenze di vedute tra il regista, lo sceneggiatore Chris Terrio e la Warner Bros.
Scottate dal flop di Batman v Superman, recepito non benissimo dalla maggior parte del pubblico, la major ha chiesto dei cambiamenti che tuttavia non erano molto nelle corde dell’iconico cineasta, negli ultimi anni impegnato con il franchise zombie di Army of the Dead e col suo nuovo Rebel Moon, che ha raccontato:
Lo script originale di Justice League era molto più cupo e strano. Ma quando Batman v Superman è uscito, lo studio ha detto che non era abbastanza divertente, che la gente voleva divertirsi con i film. Abbiamo alleggerito il film, tutto sommato. Si può dire che la mia Justice League sia una sorta di compromesso. Ho comunque tenuto alcune delle cose più intense che ho girato lo stesso, ho pensato che magari le avrebbero volute. Ma avevamo uno script diverso.
Zack Snyder ha poi ammesso che né lui né Terrio sono esattamente le persone più simpatiche o divertenti al mondo, motivo per cui la produzione del film è stata così particolarmente difficoltosa dopo le richieste degli Studios. Parte della “linea comica” è stata affidata al Flash di Ezra Miller, ma nonostante ritenga di aver fatto un buon lavoro, ammette che il processo è stato complicato. «In loro difesa – ha aggiunto – posso dire che reagiscono principalmente agli incassi».
Nella stessa intervista, ha poi anche svelato un curioso aneddoto sullo script originale del film, la cui prima versione uscita nelle sale per la regia finale di Joss Whedon è ritenuta una delle cause del fallimento del DCU. Snyder aveva intenzione di portare sul grande schermo una incredibile storia d’amore tra supereroi, una di quelle da far storcere il naso anche ai suoi fan forse:
Nello script originale, Lois e Batman si mettono insieme per un periodo. Era una cosa per cui tutti quanti dicevano ‘oh mio dio, non puoi farlo’, perché Superman era morto e Lois è una persona fantastica. Avevo Amy [Adams, ndr] e lei è un genio. Sentivo che dovessimo appoggiarci ad Amy, perché è una grande attrice, è una forza della natura. E mi è piaciuta l’idea di creare questo concetto, come se fossi in un film in cui il marito va in guerra, muore, la moglie va con qualcun altro e il marito riappare, tipo, ‘Non sono morto, Sto bene’. Tipo, come si gestisce una cosa del genere? Ero super coinvolto in quel concetto.
La storia è andata diversamente e, a distanza di qualche anno, ci ritroviamo con un caso produttivo sui generis come la Zack Snyder’s Justice League, un nuovo universo con al timone un regista noto per la sua verve comica applicata al mondo dei supereroi e indizi che forse Snyder non abbia ancora detto l’ultima parola sul caso.
Voi cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere una versione ancora più dark del film? E una con Bruce Wayne e Lois insieme? Diteci la vostra nei commenti.
Foto: MovieStills
Fonte: Pizza Film School
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