L’attore britannico Daniel Radcliffe, storico interprete del personaggio di Harry Potter negli 8 film tratti dai 7 romanzi di J.K. Rowling, è tornato a commentare il suo passato nella storica saga cinematografica targata Warner Bros.
Radcliffe, che dopo aver chiuso i conti con i set del Wizarding World nel 2011 ha poi partecipato a diversi film indipendenti e anche lavori teatrali a Broadway, è intervenuto durante un’intervista al Late Night con Seth Meyers, per promuovere il suo nuovo spettacolo di Broadway, Merrily We Roll Along.
Meyers ha detto a Radcliffe che inizialmente non aveva visto i film, ma che li stava guardando con i suoi figli, sottolineando: “Voglio solo dire che sei molto bravo“. Frase alla quale l’ex volto di Harry Potter ha risposto: “Non è vero, ma grazie“.
“Voglio dire, grazie. Non sono d’accordo con te su molte delle mie interpretazioni in molti film, ma ti ringrazio per questo. È molto gentile“, ha proseguito Dan Radcliffe, che ha precisato come spesso i fan rimangano delusi quando lo incontrano, perché non lo riconoscono più come Harry e sembri loro “vecchio“.
In un’intervista del 2014 con il Daily Mail, Radcliffe aveva rivelato che il film in cui si rivede meno volentieri, e che secondo lui coincide con la sua interpretazione peggiore, è il sesto, girato in un periodo personale molto travagliato e problematico in cui si era ritrovato invischiato nell’alcolismo.
“È difficile guardare un film come Harry Potter e il Principe Mezzosangue, perché semplicemente non sono molto bravo in quel film. Lo odio. La mia recitazione era monocorde e mi rendo conto che quello che stavo cercando di fare semplicemente non si è realizzato. È più importante per me essere autocritico, anche perché sono cresciuto in un’atmosfera in cui tutti vogliono sempre essere gentili con me“.
Rivolgendosi ai Potterhead che vengono a vedere le sue opere teatrali in quanto fan affezionati, duri e puri e di stretta osservanza, di Harry Potter, Radcliffe non ha mostrato altro che gratitudine:
“È sempre stata una cosa davvero bella della mia carriera. Ricordo che quando facevo Equus, la gente mi diceva: ‘Ti senti strano se le persone vengono a vederti a teatro solo perché sei Harry Potter?‘ Voglio dire, non proprio, perché alla fine vedranno Equus, ed è bello portare a teatro persone che non sarebbero mai venuti a vedere un dato spettacolo“.
Di seguito il video con l’intervista di Radcliffe.
Foto: Warner Bros. Pictures
Fonte: CBR
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