È nato prima l’uomo o la gallina? Prima i meme di Nicolas Cage o la sua reputazione di attore che va in “over-acting”? Il paradosso riguarda da vicino l’attore premio Oscar, che durante un’intervista ha voluto scrollarsi di dosso questa fastidiosa etichetta dovuta ad un fenomeno della rete.
Nel corso degli ultimi anni, e in particolare con l’esponenziale crescita del fenomeno dei meme, il nome di Nicolas Cage è stato spesso associato a quello di un attore che sceglie solo ruoli sopra le righe, in grado di fargli fare la maggior quantità di facce buffe e “memabili” possibili. Tutto è iniziato con il meme “You don’t say?!”, che sfrutta un frame dal film Stress da vampiro, commedia del 1998 che lo vede protagonista al fianco di Jennifer Beals.
In seguito è proseguito nell’era di Instagram e TikTok, con decine e decine di reel che riprendono una scena in particolare di Il talento di Mr. C, quando si scambia una serie di sguardi con la co-star Pedro Pascal. Dissociare Nicolas Cage dai meme per molti è diventato difficile, nonostante l’attore abbia una carriera di assoluto rispetto, puntellata in questi anni da tanti titoli di valore ai quali si sta per aggiungere Dream Scenario, film nel quale interpreta un uomo comune che inizia ad apparire in sogno a chiunque.
Durante un’intervista al The Guardian, ha collegato la trama del film a quanto è accaduto a lui: «Chiunque ha la possibilità di diventare famoso ora – ha detto l’attore -. Forse sono stato il primo attore che è passato attraverso un processo di memificazione». Fenomeno che ha sintetizzato così: «Una persona ha selezionato da tutti questi film un momento in cui stavo perdendo il controllo, senza considerare come il personaggio sia arrivato a quel punto. Mi ha frustrato perché non capisco che cosa le persone prendessero da quei film a parte quel momento».
Essere noto per i meme non è qualcosa che gli fa particolarmente piacere: «Non sapevo come processare quello che stava accadendo. Mi sono dato alla recitazione perché ero toccato dalle performance nei film più di qualsiasi altra forma d’arte. Non mi sono dato al cinema per diventare un meme. Questa era una cosa nuova» ha dichiarato nell’intervista. Col tempo, è sceso a compromessi con questa sua nuova “fama”, convincendosi che ad un certo punto sarebbe finita: «Pensavo che magari avrebbe spinto qualcuno a riguardare quei film. Ma non ho controllo sulla cosa. La stessa cosa succede a Paul in Dream Scenario: non ha il controllo di quel fenomeno inspiegabile».
Voi cosa ne pensate? Nicolas Cage si merita di essere ricordato e riconosciuto solo per i meme e non per alcune straordinarie prove della sua lunga carriera? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
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Foto: Robin L Marshall/Getty Images
Fonte: The Guardian
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