Il processo tra Amber Heard e Johnny Depp prosegue davanti la giuria del del Fairfax County Circuit Court, in Virginia, e stavolta, dopo i molti interventi del divo hollywoodiano, è il turno dell’attrice, chiamata a parlare durante il 14esimo giorno dall’inizio della contesa nelle aule di tribunale.
La Heard ha infatti rotto gli indugi testimoniando per la prima volta oggi, 5 maggio: «Sono qui perché il mio ex marito mi ha fatto causa. Non ho parole per descrivere quanto sia orribile – ha dichiarato l’interprete all’inizio della sua deposizione, che dovrebbe andare avanti per giorni – Faccio fatica a trovare le parole per descrivere quanto questo sia doloroso. È orribile per me stare qui per settimane e rivivere tutto».
Nel corso del dibattimento, e prima della testimonianza dell’attrice, la psicologa criminale Dawn Hughes ha parlato dei presunti abusi patiti dall’attrice, che sarebbe stata costretta a subire rapporti sessuali orali accusando in seguito una sindrome da stress post-traumatico. L’attrice dal canto suo ha descritto ai giudici, contenendo a fatica l’emozione, le volte in cui Johnny Depp l’avrebbe colpita, urlato contro di lei, spinta a terra e preso a pugni i muri.
Amber Heard ha detto ai giudici presenti di aver incontrato Depp nel momento in cui è stata scritturata per il film The Rum Diary – Cronache di una passione, e di aver iniziato la sua relazione con l’attore durante il tour stampa del film alla fine del 2011. L’attrice ha spiegato che i due, all’inizio del loro turbolento matrimonio durato 16 mesi, erano legati da poesia e letteratura oscure e che, ai primi tempi, il loro rapporto somigliava a un «romanzo vorticoso».
«Quando ero con Johnny mi sentivo la persona più bella del mondo – ha detto – Mi ha fatto sentire una donna da un milione di dollari». Stando alla sua testimonianza, però, all’inizio della relazione Depp è diventato ben presto possessivo e tendente al controllo, non le avrebbe detto delle audizioni che stava sostenendo e ha fatto commenti molto aspri per un suo vestito scollato. Durante le “esplosioni” che gli capitavano di tanto in tanto avrebbe rotto oggetti, lanciato un bicchiere, capovolto un tavolo o preso a pugni il muro.
L’attrice ha anche raccontato nel dettaglio della prima volta in cui l’attore l’avrebbe picchiata: risalirebbe al momento in cui lei, chiedendogli del tatuaggio sul suo braccio (il celebre “Wino Forever”, che in origine era “Winona Forever” per via dell’ex fidanzata Winona Ryder), sarebbe scoppiata a ridere. In quel momento Depp, secondo la Heard, le avrebbe dato uno schiaffo in faccia per poi tornare a schiaffeggiarla vedendola ridere di nuovo. Colpita da un terzo schiaffo, la donna sarebbe infine crollata a terra. «Sapevo che era sbagliato e dovevo lasciarlo – ha detto l’attrice – Questo è ciò che mi ha spezzato il cuore. Non volevo lasciarlo».
La testimonianza di Heard dovrebbe proseguire nei prossimi giorni e i suoi avvocati hanno già anticipato che l’attrice accuserà Depp di averla ripetutamente aggredita sessualmente, soffocandola e sbattendola contro i muri. Depp, lo ricordiamo, ha citato in giudizio Amber Heard per 50 milioni di dollari di risarcimento, sostenendo che l’ex moglie ha distrutto la sua carriera, complice l’allontanamento della star dai franchise di Pirati dei Caraibi ad Animali Fantastici, alludendo alle sue accuse di abusi domestici in un editoriale del 2018 per il Washington Post firmato dalla Heard.
L’attrice, che tornerà nei panni della principessa Mera in Aquaman e il regno perduto, aveva rilasciato una testimonianza nell’arco di quattro giorni nel Regno Unito nel 2020, dopo che Depp avevo citato in giudizio The Sun per averlo definito un «picchiatore di mogli». Il tabloid britannico era prevalso in quel processo, poiché il giudice aveva stabilito che le parole usate per definire Depp erano «sostanzialmente vere».