C’è un celebre nome del settore contro cui una serie di attori si sono scagliati negli ultimi anni, dichiarando a gran voce che non avrebbero più voluto lavorarci insieme. George Clooney è l’ultimo di questa lista di star ad aver espresso il suo totale disappunto nei confronti del talent in questione.
L’attore di Ocean’s Eleven ha affermato di aver odiato lavorare con David O. Russell, definendolo un “miserabile str***o” e promettendo che non si troverà mai più sullo stesso set del regista di The Fighter.
In un’intervista congiunta a GQ insieme a Brad Pitt, i due hanno discusso della gestione del tempo, con George Clooney che non ha usato mezzi termini per descrivere la passata collaborazione con il regista: «Più si invecchia, più la concezione del tempo diventa molto diversa. Cinque mesi della tua vita sono tanti. Quindi non si tratta solo di dire: ‘Oh, vado a fare un film davvero buono, come Three Kings, e mi ritrovo con un miserabile str***o come David O. Russell che mi rende la vita un inferno’. Rendendo la vita di ogni persona della troupe un inferno».
Durante le riprese di Three Kings, Clooney ha dichiarato a Entertainment Weekly di aver trovato Russell «un tipo strano, con cui è difficile parlare», ma ha mitigato i suoi commenti con un cordiale «ma è questo che rende la sua scrittura unica e interessante».
Dopo numerosi litigi nel corso della produzione del film del 1999, ambientato durante la Guerra del Golfo, Clooney ha rapidamente cambiato opinione nei confronti del regista e negli anni successivi ha reso noto a chiunque lo chiedesse quanto fosse terribile lavorare con Russell.
Poco dopo, l’attore ha iniziato a raccontare nel dettaglio il comportamento scioccante di Russell sul set. Secondo quanto riportato dal Washington Post, avrebbe infatti assistito a un’aggressione da parte del regista nei confronti di una comparsa, nervosa per l’esecuzione di uno stunt; quando Clooney è intervenuto per difenderla, Russell gli avrebbe dato una testata e lo avrebbe afferrato per il collo.
Il New York Times ha inoltre racconto un altro alterco fisico avvenuto nel 2003: Russell avrebbe messo sotto pressione il regista Christopher Nolan durante una festa, nel tentativo di costringerlo a liberare Jude Law da un contratto per permettergli di recitare nel suo film I Heart Huckabees.
Dopo l’uscita della pellicola, è emerso un video scioccante in cui il regista rimprovera Lily Tomlin sul set. Nel 2007, Clooney ha ammesso di sentirsi “vendicato” dalle prove del comportamento aggressivo che sosteneva di aver visto sul set di Russell. Tuttavia, cinque anni dopo, ha dichiarato a The Hollywood Reporter di aver incontrato David di recente a una festa e di essersi «sentito in dovere di avvicinarsi a lui e dirgli: ‘Allora, abbiamo finito?’».
Le voci sul comportamento aggressivo di Russell sul set non si sono placate nel corso degli anni. Amy Adams ha raccontato di essersi sentita «devastata» sul set di American Hustle nel 2016, non solo per aver scoperto una evidente disparità di retribuzione tra lei e i suoi colleghi maschi, ma anche perché «non mi piace vedere altre persone trattate male. Non lo accetto».
Potrebbe anche essere che Clooney stia finalmente dicendo quello che pensa. In risposta alle recenti affermazioni denigratorie di Quentin Tarantino, suo collega in From Dusk Till Dawn, sulla carriera di Clooney, l’attore ha risposto: «Quentin ha detto delle stronzate su di me di recente, quindi sono un po’ irritato da lui […] Sono tipo, va bene, amico, fo**iti».
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Foto: Neil P. Mockford/Getty Images
Fonte: GQ
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