Alicia Vikander, l’attrice svedese vincitrice del premio Oscar nel 2016 per The Danish Girl e interprete anche di un nuovo Tomb Raider nel 2018, è tornata a parlare della sua carriera raccontando di aver avuto esperienze decisamente spiacevoli durante le scene di sesso e in più in generale di nudo nelle quali si è ritrovata a recitare.

L’interprete, intervistata da Harper’s Bazaar, ha fatto riferimento anche a una figura recentemente introdotta a Hollywood, quella del coordinatore d’intimità, spiegando che avrebbe voluto che esistesse anche in passato, quando lei ne avrebbe avuto non poco bisogno: «Mi sono ritrovata in situazioni che non andavano per il verso giusto, nelle quali non mi sentivo protetta. Tutti erano impegnati a fare le proprie cose e, in mezzo a loro, c’era un’attrice che stava lì seduta nuda per un paio di ore. Qualcuno dovrebbe arrivare con un accappatoio, ma non accade. Solo dopo ti arriva la consapevolezza di quanto non andasse bene. Qualcuno avrebbe dovuto occuparsi di me».

Alicia, che ha recitato nuda in film come La ragazza dei tulipani e Dove la terra trema, ha poi aggiunto a tal proposito: «L’unica cosa che non si può improvvisare è una scena intima, devi coreografarla e rispettare ciò che si è deciso. Girare quelle scene è l’aspetto peggiore. Sono davvero a mio agio con il mio corpo e ho girato delle scene di nudo e di sesso, ma non è mai facile».

Che ne pensate delle parole di Alicia Vikander? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti. 

Foto: Getty (Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)

Fonte: Harper’s Bazaar

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