Top Gun: Maverick ha raccolto consensi in tutto il mondo tanto dal pubblico quanto dalla critica specializzata. Ma a certificare ulteriormente lo status del film con Tom Cruise è ora arrivata un’investitura particolarmente prestigiosa.
Quentin Tarantino, a buon diritto considerato uno dei maestri della Settima Arte, è solo uno dei milioni di spettatori che si sono innamorati dell’atteso sequel di Top Gun arrivato a ben trentasei anni di distanza dal film originale. Nel corso di una chiacchierata al podcast ReelBlend il regista ha elargito parole al miele per il film diretto da Joseph Kosinski, che pare lo abbia letteralmente entusiasmato:
«Di solito non parlo troppo dei nuovi film perché mi sembra quasi di forzato nel doverne parlare bene, ma in questo caso specifico ho amato quel fo**uto film, Top Gun: Maverick. Penso davvero che sia fantastico. L’ho visto al cinema. Quello e West Side Story di Spielberg, hanno creato delle autentiche esperienze cinematografiche, del tipo che non pensavo avrei mai più rivisto. È stato fantastico».
Tarantino inoltre è stato a lungo un ammiratore dichiarato di Tony Scott, regista di Top Gun poi tragicamente scomparso suicida nel 2012. A suo modo di vedere, il nuovo film è stato in tutto e per tutto l’esperienza più vicina ad un vero film di Tony Scott che gli spettatori potranno mai ottenere dopo la sua prematura scomparsa:
«C’era questo aspetto davvero molto bello, perché amo tanto il cinema di Tony Scott, e lo amo così tanto che questo film è la cosa che più si avvicina al vedere un nuovo film di Tony Scott. Il regista [Joseph Kosinski, ndr.] ha fatto un grandissimo lavoro. Il rispetto e l’amore di Tony emergeva in ogni fotogramma, come quasi in ogni decisione. Era presente in maniera consapevole ma in un modo davvero molto cool e al tempo stesso davvero rispettoso. E penso fosse presente in ogni decisione presa da Tom cruise sul il film».
L’unico appunto del regista ha riguardato l’emozionante scena della reunion tra Tom Cruise e Val Kilmer nei panni rispettivamente di Maverick e Tom ‘Iceman‘ Kazansky, che Tarantino ha definito come quasi troppo a buon mercato:
«È addirittura quasi troppo cheap. Ma funziona assolutamente. È un po’ come la morte di Charlie Chaplin sul palco per l’ultima scena di Luci della ribalta…ma funziona cazzo. La stai aspettando e la scena arriva».
Top Gun: Maverick intanto sta continuando la sua inarrestabile corsa al box-office mondiale avvicinandosi al miliardo e trecento milioni di dollari di incassi.
Foto: Noam Galai / GettyImages / Paramount Pictures
Fonte: Variety
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