Dopo la scelta di Joaquin Phoenix di lasciare improvvisamente il cast del nuovo film di Todd Haynes, un romance gay, per motivi non meglio specificati, si sono diffuse diverse voci sul carattere apparentemente difficile dell’attore e su possibili storie simili già avvenute in passato. Ad aggiungersi alle testimonianze ora è anche un grande nome di Hollywood, quello del regista Ridley Scott.
In un’intervista dedicata a Il Gladiatore, di cui tra pochi giorni arriverà al cinema il sequel, Scott ha ricordato un momento difficile avvenuto sul set del primo capitolo, che coinvolge proprio l’attore di Joker. Come ricorderete, Joaquin Phoenix interpretava Commodo, figlio di Marco Aurelio e antagonista di Massimo Decimo Meridio, l’eroe con il volto di Russell Crowe.
Secondo il regista, Phoenix sarebbe a dir poco andato nel panico durante una scena, al punto da minacciare di lasciare di colpo il set. «Joaquin era lì con addosso la sua tunica da principe e continuava a dire: “Non ce la posso fare” – ha ricordato Ridley Scott -. Io ho chiesto: “Cosa?”. E Russell ha detto: “Che grave mancanza di professionalità”».
Per fortuna, alla fine il filmmaker è riuscito a convincere la sua star a portare a termine il lavoro: «Mi sono comportato come un fratello maggiore o un padre. Sono un buon amico di Joaquin. E Il Gladiatore è stato un battesimo di fuoco per entrambi, all’inizio». L’episodio, com’è ovvio, non ha compromesso i loro rapporti, tant’è che di recente i due hanno rinnovato la collaborazione per Napoleon.
Per quanto riguarda invece il gay romance di Todd Haynes, la motivazione della scelta dell’attore non è stata (e probabilmente non verrà mai) resa nota. Interrogato in proposito all’ultima Mostra di Venezia, Joaquin Phoenix ha risposto semplicemente: «Se ne parlassi, non farei altro che condividere la mia opinione dal mio punto di vista. Dato che gli altri creativi non sono qui per dire la loro, non penso che ne valga la pena».
Il Gladiatore II arriverà nei cinema italiani il 14 novembre 2024.
Fonte: Variety
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