«Non sono un mercenario!»: Quentin Tarantino si scaglia contro i Marvel Studios
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«Non sono un mercenario!»: Quentin Tarantino si scaglia contro i Marvel Studios

Il leggendario regista ha spiegato con parole piuttosto schiette perché non prenderebbe mai in considerazione l'idea di dirigere un cinecomic

«Non sono un mercenario!»: Quentin Tarantino si scaglia contro i Marvel Studios

Il leggendario regista ha spiegato con parole piuttosto schiette perché non prenderebbe mai in considerazione l'idea di dirigere un cinecomic

Quentin Tarantino

Quentin Tarantino è attualmente impegnato nella promozione del suo libro Cinema Speculation e, nel corso di alcune chiacchierate, si è lasciato andare ad alcune critiche verso l’industria dei grandi franchise cinematografici.

Come sappiamo, il regista fu a lungo associato al nuovo progetto legato a Star Trek, tuttavia non avrebbe mai preso in considerazione l’idea di dirigere un film dei Marvel Studios. In una dichiarazione rilasciata al Los Angeles Times, il regista ha infatti dichiarato che non avrebbe tempo da dedicare ad una operazione del genere. Il regista ha poi chiarito il concetto con parole inequivocabili:

«Devi essere un mercenario per fare queste cose. Non sono un mercenario. Non sto cercando un lavoro».

Tarantino cita poi un passaggio del suo libro nel quale spiega come i registi di oggi non vedano l’ora che i cinecomic cadano in disgrazia. Una dinamica che a suo modo di vedere ricalca quella che si verificò negli anni ’60 quando la maggior parte dei registi ebbe a rallegrarsi per il declino del genere musical, che all’epoca dominava l’industria come fanno i cinecomic oggigiorno:

«L’analogia funziona perché è una morsa simile».

Al di là della natura seriale dei prodotti Marvel, Tarantino non sembra avvezzo ai grandi franchise in quanto abituato a realizzare ben altri tipi di film, dal budget più ristretto e dal tono più autoriale. Sempre riferendosi ai grandi franchise Tarantino ha poi aggiunto:

«Certo, mi piaceva Star Wars. Come può non piacere? […] Quel film mi ha catturato completamente ed ero totalmente immedesimato in questi personaggi…. Quando le luci si sono accese, mi sono sentito come se avessi un milione di dollari. Mi guardai intorno e ebbi questo attimo di presa di coscienza dove ho pensato: ‘Wow! Che tempi fantastici per andare al cinema!’».

Il regista ha poi continuato:

«Questo non è necessariamente il mio tipo di film preferito. Alla fine mi sento più un tipo da Incontri ravvicinati del Terzo Tipo, ovvero con l’idea più ampia di realizzare un film epico per gente normale, che non fosse destinato solo ai cinefili. Pochi film possono vantare un climax come quello di Incontri ravvicinati. Ha completamente mandato fuori di testa pubblico».

In una recente comparsata al Jimmy Kimmel Show, il leggendario regista ha inoltre svelato quelli che secondo lui sono i sette migliori film della storia del cinema.

Cosa ne pensate delle parole di Quentin Tarantino? Fatecelo sapere nei commenti!

Foto: Alessandra Benedetti – Corbis / Getty Images

Fonte: Variety

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