L’attore Kyle MacLachlan ha spiegato a chiare lettere perché, a suo avviso, un reboot e una potenziale nuova versione di Twin Peaks sarebbe una pessima idea. L’attore lynchiano per eccellenza, interprete dell’agente speciale dell’FBI Dale Cooper nella celeberrima serie tv che ha rivoluzionato l’immaginario della tv e la concezione della serialità tout court, è intervenuto al festival Canneseries, dov’era ospite per promuovere Fallout, la nuova serie tv che lo vede nel cast. 

“Non penso che vorrei vederlo e non penso che qualcuno dovrebbe tentarlo – ha detto l’interprete di Velluto Blu, del Dune di Lynch e del prequel di Twin Peaks Fuoco cammina con me -. Tu dici: “Non toccatela!”, ma loro lo fanno, non possono fare a meno di rimettere la mano sui fornelli. Quello è il problema.”

L’interprete statunitense ha anche ricordato come, all’epoca della sua uscita, praticamente tutti gli attori coinvolti pensavano che lo show non avrebbe avuto grande seguito né successo, data la nota bizzarria di Lynch, l’unicità del suo approccio narrativo e i tratti rivoluzionari dello show. “Tutti si rendevano conto di quanto fosse strano Twin Peaks. Non pensavamo che sarebbe riuscito a superare il “one and done”, ma ci siamo detti che dovevamo farne parte perché si trattava di David Lynch”.

Su un ipotetico, ulteriore ritorno del suo personaggio, che aveva già fatto ritorno nella cosiddetta terza stagione della serie del 2017, MacLachlan ha aggiunto: “Questo è nella mente di David Lynch, dove rimarrà nascosto“, aveva detto a IndieWire. “Non fingo di capire molto di ciò che fa David – aveva invece detto MacLachlan nel 2022 -. Ma riconosco di essere il suo canale attraverso questi mondi, questa è una sfida e mi sento abbastanza bene a riguardo“. 

Foto: HBO

Fonte: IndieWire

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