Nella lista delle tradizioni più strambe del Giappone contemporaneo, un posto d’onore è riservato agli Hadaka Matsuri, i “festival dell’uomo nudo”: in un contesto in cui, è bene precisarlo, la nudità non suscita né scandalo né ilarità, ma ha a che fare con la sacralità dei rituali di purificazione, gruppi di uomini vestiti solo del perizoma tradizionale (fundoshi) sfidano il freddo e si cimentano in varie attività che hanno lo scopo di assicurare fortuna a sé stessi e alla comunità.
Il più celebre, nonché quello con le origini più antiche, è quello che si celebra nel santuario di Konomiya il 22 febbraio, in cui una persona scelta per incarnare il “Dio- Uomo” (shin-otoko) fa il suo ingresso nel tempio mentre le diverse centinaia di altri partecipanti devono riuscire a toccarlo in modo da “passargli” la propria cattiva sorte. Divertimento e contusioni assicurate!
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