Anche se in buona parte dell’emisfero boreale si battono ancora i denti, secondo l’antico calendario giapponese il 5 febbraio inizia la primavera. Nei giorni del cambio di stagione, solitamente il 3 febbraio, si celebra il Setsubun, una festa simile all’ultimo dell’anno in cui, ancora una volta, ci si purifica e si cacciano gli spiriti maligni in vista del nuovo ciclo che sta per iniziare. L’aspetto più pittoresco del Setsubun è certamente la tradizione del mamemaki, in cui si lanciano a manciate fagioli di soia fuori dalla porta di casa, in una direzione specifica che varia a seconda del calendario cinese in corso o, se si vogliono fare le cose davvero per bene, contro un membro della famiglia travestito da demone, al grido di “fuori gli oni, dentro la fortuna”.

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