Disciplina di combattimento corpo a corpo le cui radici affondano nei riti della religione shintoista, il sumo è lo sport nazionale del Giappone e uno degli spettacoli più particolari a cui un occhio occidentale poco allenato può sperare di assistere. E settembre è il momento migliore per farlo perché si tengono sia il torneo ufficiale a Tokyo, sia gli incontri amatoriali a Kyoto. Nel primo caso, è uno dei sei tornei istituzionali che si tengono nel corso dell’anno, si svolge in uno stadio di sumo, il Ryogoku Kokugikan, e dura 15 giorni a partire dal 10 di settembre, al termine dei quali vengono stabiliti vincitore e graduatoria ufficiale. Nel secondo caso, l’atmosfera è quella di una festa e di una ricorrenza religiosa: i sacerdoti compiono danze rituali e rievocano la leggenda dell’imperatore Jinmu trasformato in un corvo, non ci sono premi in palio e soprattutto… ad affrontarsi sono dei bambini!

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