Note made in Italy per New Moon?
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Note made in Italy per New Moon?

La storia di Bella e Edward accompagnata da una voce italiana. è l'appello arrivato alla redazione di Best Movie da parte di un'autrice e cantante milanese, convinta che le sue canzoni siano perfette per le atmosfere della saga...

Note made in Italy per New Moon?

La storia di Bella e Edward accompagnata da una voce italiana. è l'appello arrivato alla redazione di Best Movie da parte di un'autrice e cantante milanese, convinta che le sue canzoni siano perfette per le atmosfere della saga...

Dopo l’intraprendente Hana Pestle, diciannovenne cantautrice statunitense che ha avviato una vera e propria campagna per convincere i produttori di New Moon a inserire la sua canzone Need nella colonna sonora del film, ora è anche una voce (è proprio il caso di dirlo) nostrana ad alzarsi per richiamare l’attenzione di Twilighters e addetti ai lavori. è Barbara Schera Vanoli, cantante e autrice della band milanese dei Dama (nella foto), nonché affezionata lettrice di Best Movie e conoscitrice della saga vampiresca, che ha scritto alla redazione per condividere la sua voglia di emergere e di dare un tocco made in Italy a New Moon che vede parte della sua storia prendere vita proprio nel nostro Paese e la cui atmosfera gotica e romantica si sposerebbe alla perfezione con le sonorità di alcuni dei pezzi dell’autrice. Di seguito trovate la lettera di Barbara. Sul sito della band, www.damamusic.com/#tab3, invece potete ascoltare le sue canzoni, comprese le due che lei ha segnalato per il film, Ombre e Your Winter . La parola ai Twilighter!

Al.Za.

“Salve a tutti,
ho appena finito di leggere l’articolo Edward e Bella innamorati in Italia nel vostro numero di Aprile e non riesco a togliermi dalla testa l’idea che una canzone nostrana, date le circostanze narrative, debba comparire nella tracklist della colonna sonora di New Moon… voglio dire…quale migliore occasione per rendere la nostra musica internazionale scrollandoci un po’ di dosso l’obsoleta tradizione melodica sanremese e non, un po’ troppo pop-oriented che sembra essere l’unica vera musica italiana ad avere ragione d’essere? E puntualizzo che quando dico internazionale non mi riferisco a paesi come il Sud-America o la Russia…chi ha orecchie per intendere… Per storia personale conosco abbastanza bene i meccanismi del 90% della discografia italiana (un 10% salviamolo) e conosco altrettanto bene molte piccole realtà che, pur avendo cose veramente interessanti da dire, non riescono a trovare terreno fertile e per cui le strade sembrano essere soltanto due..la rinuncia artistica o l’espatrio! Dopo la fuga di cervelli…
Ora se noi ospitiamo i vampiri, perché non sposare la causa di far vibrare i timpani dei Twilighter con musica del così ricercato in moda e industria alimentare MADE IN ITALY? Il mio interlocutore virtuale capirà subito che è un’idea perfetta… Soprattutto se in Italia esistono sonorità che ben si impastano con le atmosfere un po’ gotiche e romantiche di questa storia. Se queste sonorità  hanno già conquistato qualche orecchio al di là dell’oceano senza nessun tipo di promozione tanto da essere segnalate inaspettatamente in qualche blog yankee… più american dream di 
così!!! Grazie…"

Barbara Schera Vanoli

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