Mentre il maestro del cinema neorealista iraniano Jafar Panahi continua a scontare gli arresti domiciliari, arriva in Italia il suo ultimo film. Una commedia dal retrogusto amaro, perché Panahi porta sullo schermo la difficile situazione sociale delle donne iraniane di oggi (lo aveva già fatto in Il cerchio, Leone d’Oro a Venezia 2000) partendo da un punto di vista insolito: la loro passione per il calcio. Ma anche un documentario: nessun attore professionista, solo donne e uomini che nei personaggi riversano
tutta la loro umanità e realtà.

Regia: Jafar Panahi
Interpreti: Sima Mobarak Shahi, Safar Samandar
Trama: un ragazzo è seduto su un autobus che lo sta portando allo stadio. Non entrerà, perché in realtà è una donna…
Online: www.bolerofilm.it

Da vedere perché: per godersi una “commedia” profondamente umana

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La scheda è pubblicata su Best Movie di aprile a pag. 128