Olivia Wilde recentemente è stata ospite della trasmissione radiofonica condotta da Howard Stern, il quale le ha chiesto se le fosse mai capitato di non aver ottenuto una parte perché troppo bella. L’attrice ha negato, confidando però un altro aneddoto. «Di recente ho sentito che mi avevano scartato perché sono troppo sofisticata. Ho pensato “beh, non ho avuto il lavoro ma almeno è un complimento”. In realtà dopo ho scoperto che la parola che avevano usato per definirmi è stata “vecchia”. Per questo bisogna sempre tradurre i feedback che ti riportano i tuoi agenti, perché vogliono sempre dire altro».
Come riportato da Variety, il film in questione era The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese. Non è chiaro se la Wilde avesse dovuto interpretare Teresa Petrillo, prima moglie di Jordan Belfort (nel film ha il volto di Cristin Milioti), oppure Naomi Lapaglia, il personaggio di Margot Robbie. Fatto che sta che poi Olivia Wilde con Scorsese è riuscita comunque a lavorare, entrando nel cast di Vinyl, serie prodotta dal regista (segui Bestserial.it per rimanere sempre aggiornato sullo show). «È l’esempio di come nel lavoro e nella vita se si chiude una porta a volte se ne apra un’altra».
Fonte: Variety
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