«Omettere le scene di sesso e violenza sarebbe disonesto»: George R.R. Martin difende Il Trono di Spade [SPOILER]
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«Omettere le scene di sesso e violenza sarebbe disonesto»: George R.R. Martin difende Il Trono di Spade [SPOILER]

Il produttore esecutivo della serie HBO risponde alle critiche a cui è da sempre soggetto lo show, tornate in auge dopo il terzo episodio della quarta stagione. SPOILER ALERT!

«Omettere le scene di sesso e violenza sarebbe disonesto»: George R.R. Martin difende Il Trono di Spade [SPOILER]

Il produttore esecutivo della serie HBO risponde alle critiche a cui è da sempre soggetto lo show, tornate in auge dopo il terzo episodio della quarta stagione. SPOILER ALERT!

[ATTENZIONE: SPOILER ALERT]

Il Trono di Spade è stato spesso al centro di numerose critiche relative alle tante scene di sesso e violenza che caratterizzano la serie HBO. Le polemiche non sono mancate nemmeno in questa quarta stagione, divampando soprattutto dopo lo stupro mostrato all’inizio della terza puntata, quando Jaime Lannister violenta sua sorella Cersei sulla tomba di Joffrey (leggi qui il resoconto dell’episodio). La scena si è preso una piccola licenza poetica rispetto al libro di George R.R. Martin, dove il rapporto era consensuale. Così, rispondendo ad alcune domande rivoltegli dal New York Times, che gli chiedeva se fosse soddisfatto di come la sua serie di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco sia stata adattata sinora per la tv, l’autore non ha avuto esitazione nel difendere gli showrunner: «Omettere le scene di violenza e sesso sarebbe profondamente disonesto», ha affermato, sottolineando come, sebbene la sua sia una saga fantasy, fa comunque riferimento alla storia. «E sesso e stupri hanno sempre fatto parte della storia. Senza questo tipo di scene, si perderebbe il tema centrale della saga, letteraria e televisiva: il male non viene da Orchi o Signori Oscuri, ma da noi stessi. È l’uomo il vero mostro. Westeros non è una Disneyland del medioevo, ma è depravata esattamente quanto il nostro mondo. Ciò che racconto nei miei libri, le violenze sessuali o di guerra, potrebbero benissimo trovarsi in qualsiasi libro di storia».

Leggi anche: I nostri pro e contro della puntata 4×5 del Trono di Spade, La reazione di Martin all’episodio 4×3

Fonte: New York Times via The Guardian

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