Il conto alla rovescia prosegue senza sosta: Oppenheimer, uno degli eventi cinematografici dell’anno, arriverà nelle nostre sale il 23 agosto 2023, un mese dopo la release americana. Proprio da Oltreoceano emergono i primi pareri sull’ultima grande fatica di Christopher Nolan.
Spesso le prime reazioni sono cariche di entusiasmo, ma c’è sempre qualche voce fuori dal coro. Non in questo caso, a quanto pare: non si grida al capolavoro, parola molto inflazionata, ma tutti lodano soprattutto l’aspetto visivo di Oppenheimer, per il quale Nolan ha tanto insistito su certi aspetti tecnici, non solo delle riprese ma anche della proiezione (arrivando persino a consigliare i quattro ambiti posti in sale IMAX dove conviene vedere il film).
I pareri arrivano dall’anteprima mondiale di Parigi tenutasi nella giornata di ieri, 11 luglio, in vista dell’uscita nelle sale il 20 luglio – stesso giorno di Barbie, del quale potete leggere QUI le prime reazioni. Ecco cosa hanno detto i critici:
- È il lavoro più impressionante di Nolan finora per il modo in cui combina la sua riconosciuta maestria visiva con una delle immersioni più profonde in un personaggio nel recente cinema americano – Kenenth Turan, LA Times
- Mi ha lasciato senza parole: uno studio di personaggio su grande scala, con una performance sublime da parte di Cillian Murphy. Un dramma storico epico, ma con la distinta sensibilità di Nolan: la tensione, la struttura, il senso della misura, il sorprendente sound design, gli effetti visivi notevoli. Wow. – Matt Maythum, Total Film
- È davvero un risultato spettacolare, nel suo adattamento veritiero e conciso, nella narrazione inventiva e nelle interpretazioni sfumate di Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon e molti, molti altri coinvolti, alcuni solo per una scena – Lindsey Bahr, Associated Press
- Totalmente assorbito da OPPENHEIMER, un film denso, sonoro e teso in parte sulla bomba, ma soprattutto su quanto siamo condannati. Felice estate! Murphy è bravo, ma il supporto è essenziale: Damon, Downey Jr e Ehrenreich portano anche gag. Un film audace, inventivo, complesso per scuotere il suo pubblico – Jonathan Dean, The Sunday Times
- OPPENHEIMER è… incredibile. La parola che continua a venirmi in mente è “spaventoso”. Un dramma storico dal ritmo inesorabile, follemente dettagliato e intricato che costruisce, costruisce e costruisce fino a quando Nolan non abbatte il martello nel modo più sorprendente e sconvolgente – Bilge Ebiri, Vulture
- Ero scettico, ma Oppenheimer è rimasto con me da quando l’ho visto la scorsa settimana. Sì, sono 3 ore, ma in modo denso alla Scorsese e gli ultimi 20 minuti (il motivo per cui Emily Blunt ha chiaramente preso il ruolo) portano i suoi tre fili narrativi a una commovente conclusione – Gregory Ellwood, The Playlist
Cosa ne pensate? Vi è salito l’hype in vista del 23 agosto? Diteci la vostra nei commenti.
Foto: Universal Pictures
Fonte: Twitter
© RIPRODUZIONE RISERVATA