Asso pigliatutto anche quest’anno, come accade spesso e volentieri con le statuette più ambite nel mondo del cinema. Stavolta gli Oscar hanno baciato un film britannico. “Solo” 4 statuette per Il discorso del Re di Tom Hooper, ma di quelle che pesano: miglior regia, miglior attore protagonista (Colin Firth), miglior sceneggiatura originale e miglior film. 4 Oscar anche per Inception di Christopher Nolan, grande escluso dalle candidature alla miglior regia, sebbene si tratti di premi meno importanti: fotografia, effetti speciali, sonoro e montaggio sonoro. 3 Oscar minori anche per The Social Network di David Fincher: colonna sonora, montaggio e sceneggiatura non originale. Torna invece a casa completamente a mani vuote Il Grinta dei fratelli Coen, un vero e proprio smacco considerando le 10 nomination con cui si presentava. Natalie Portman, con la sua intensa incarnazione de Il Cigno Nero di Darren Aronofsky, ha meritato l’Oscar come miglior attrice protagonista, sconfiggendo, tra le altre rivali, anche Nicole Kidman (candidata per il film Rabbit Hole). Alice in Wonderland di Tim Burton ha soffiato l’Oscar a Il discorso del Re per la miglior scenografia e i migliori costumi, contribuendo a boicottare il potenziale en plein del film rivale, candidato in ben 12 categorie. Il discorso del Re, come detto sopra, si è però aggiudicato la statuetta per la miglior sceneggiatura originale di David Seidler, che nel suo discorso di ringraziamento ha accettato il premio «A nome dei balbuzienti di tutto il mondo, grazie per averci dato ascolto». Seidler, da ragazzo, era infatti egli stesso balbuziente, una patologia che affrontò e superò un po’ come il re Giorgio VI del suo film. Spiritosa e perfettamente padrona di sé Melissa Leo, miglior attrice non protagonista per The Fighter di David O. Russell; la Leo ha battuto Helena Bonham Carter e la sua più giovane rivale Amy Adams, candidata nella stessa categoria per il suo stesso film, che al momento della proclamazione non è riuscita a dissimulare completamente la propria delusione. La premiazione di questa categoria è stata condotta da un 94enne Kirk Douglas munito di bastone ma in gran forma, che ha fatto ridere e sogghignare tutto il pubblico mentre tirava per le lunghe l’annuncio della vincitrice, tergiversando con la busta in mano già aperta e tenendo terribilmente sulle spine le cinque candidate.
E il Red Carpet? Il “milleperle” di Mandy Moore, il lavanda di Mila Kunis, il rosso fiammante di Jennifer Lawrence e Sandra Bullock, il blu elettrico di Amy Adams, il porpora di Natalie Portman, l’ametista di Scarlett Johansson, il bianco di Nicole Kidman… Il proverbiale tappeto rosso dell’83esima edizione degli Academy Awards, srotolato sulla leggendaria Hollywood Boulevard di Los Angeles, ha visto spadroneggiare (ovviamente) le dee del grande schermo e i loro sontuosi abiti da gran galà, mentre i colleghi maschietti (Christopher Nolan, Jesse Eisenberg, Robert Downey Jr., Justin Timberlake, il barbutissimo e baffutissimo Christian Bale…), dall’abbigliamento più sobrio, sono rimasti in secondo piano. Trasmessa dal Kodak Theatre e condotta da James Franco e Anne Hathaway, la notte degli Oscar 2011 ha visto inoltre, per la prima volta, penetrare le telecamere dello show nella green room, la favolosa sala “segreta” del backstage in cui attori e registi attendono il momento di entrare in scena, trovando riparo da flash e riflettori. (Foto Getty Images)
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Ecco tutti i candidati e, in grassetto, i vincitori:
* MIGLIOR FILM
Il discorso del Re (vincitore)
Cigno Nero
The Fighter
Inception
I ragazzi stanno bene
127 ore
The Social Network
Toy Story 3
Il Grinta
Winter’s Bone
* MIGLIOR REGIA
Il discorso del Re (vincitore)
Cigno Nero
The Fighter
Il Grinta
The Social Network
* MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Colin Firth – Il discorso del Re (vincitore)
Xavier Bardem – Biutiful
Jeff Bridges – Il Grinta
Jesse Eisenberg – The Social Network
James Franco – 127 ore
* MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Natalie Portman – Cigno Nero (vincitore)
Annette Bening – I ragazzi stanno bene
Nicole Kidman – Rabbit Hole
Michelle Williams – Blue Valentine
Jennifer Lawrence – Winter’s Bone
* MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christian Bale – The Fighter (vincitore)
John Hawkes – Winter’s Bone
Jeremy Renner – The Town
Mark Ruffalo – I Ragazzi Stanno Bene
Geoffrey Rush – Il discorso del Re
* MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Melissa Leo – The Fighter (vincitore)
Amy Adams – The Fighter
Helena Bonham Carter – Il discorso del Re
Hailee Steinfeld – Il Grinta
Jackie Weaver – Animal Kingdom
* MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Il discorso del Re (vincitore)
The Fighter
Another Year
Inception
I Ragazzi stanno Bene
* MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
The Social Network (vincitore)
127 Hour
Toy Story 3
Il Grinta
Winter’s Bone
* MIGLIOR CARTONE ANIMATO
Toy Story 3 (vincitore)
Dragon Trainer
L’Illusionista
* MIGLIOR FILM STRANIERO
In un mondo migliore (vincitore)
Biutiful
Dogtooth
La donna che canta
Outside The Law
* MIGLIOR DOCUMENTARIO
Inside Job – Charles Ferguson and Audrey Marrs (vincitore)
Exit through the Gift Shop – Banksy and Jaimie D’Cruz
Gasland – Josh Fox and Trish Adlesic
Restrepo – Tim Hetherington and Sebastian Junger
Waste Land – Lucy Walker and Angus Aynsley
* MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
Strangers No More – Karen Goodman and Kirk Simon (vincitore)
Killing in the Name – Jed Rothstein
Poster Girl – Sara Nesson and Mitchell W. Block
Sun Come Up – Jennifer Redfearn and Tim Metzger
The Warriors of Qiugang – Ruby Yang and Thomas Lennon
* MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE
The Lost Thing – Shaun Tan and Andrew Ruhemann (vincitore)
Quando il giorno incontra la notte – Teddy Newton
The Gruffalo – Jakob Schuh and Max Lang
Let’s Pollute – Geefwee Boedoe
Madagascar, carnet de voyage – Bastien Dubois
* MIGLIORI SCENOGRAFIE
Alice in Wonderland
Production Design: Robert Stromberg; Set Decoration: Karen O’Hara (vincitore)
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1
Production Design: Stuart Craig; Set Decoration: Stephenie McMillan
Inception
Production Design: Guy Hendrix Dyas; Set Decoration: Larry Dias and Doug Mowat
Il discorso del Re
Production Design: Eve Stewart; Set Decoration: Judy Farr
Il Grinta
Production Design: Jess Gonchor; Set Decoration: Nancy Haigh
* MIGLIOR DIREZIONE DELLA FOTOGRAFIA
Inception – Wally Pfister (vincitore)
Cigno Nero – Matthew Libatique
Il discorso del Re – Danny Cohen
The Social Network – Jeff Cronenweth
Il Grinta – Roger Deakins
* MIGLIORI COSTUMI
Alice in Wonderland – Colleen Atwood (vincitore)
Io sono l’amore – Antonella Cannarozzi
Il discorso del Re – Jenny Beavan
The Tempest – Sandy Powell
Il Grinta – Mary Zophres
* MIGLIOR MONTAGGIO
The Social Network – Angus Wall and Kirk Baxter (vincitore)
Cigno Nero – Andrew Weisblum
The Fighter – Pamela Martin
Il discorso del Re – Tariq Anwar
127 ore – Jon Harris
* MIGLIOR MAKEUP
The Wolfman – Rick Baker and Dave Elsey (vincitore)
La versione di Barney – Adrien Morot
The Way Back – Edouard F. Henriques, Gregory Funk and Yolanda Toussieng
* MIGLIORI MUSICHE
The Social Network – Trent Reznor and Atticus Ross (vincitore)
How to Train Your Dragon – John Powell
Inception – Hans Zimmer
Il discorso del Re – Alexandre Desplat
127 ore – A.R. Rahman
* MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
We Belong Together -Toy Story 3 Music and Lyric by Randy Newman (vincitore)
Coming Home – Country Strong Music and Lyric by Tom Douglas, Troy Verges and Hillary Lindsey
I See the Light – Rapunzel Music by Alan Menken Lyric by Glenn Slater
If I Rise – 127 ore Music by A.R. Rahman Lyric by Dido and Rollo Armstrong
* MIGLIOR SONORO
Inception – Lora Hirschberg, Gary A. Rizzo and Ed Novick (vincitore)
Il discorso del Re – Paul Hamblin, Martin Jensen and John Midgley
Salt – Jeffrey J. Haboush, Greg P. Russell, Scott Millan and William Sarokin
The Social Network – Ren Klyce, David Parker, Michael Semanick and Mark Weingarten
Il Grinta – Skip Lievsay, Craig Berkey, Greg Orloff and Peter F. Kurland
* MIGLIOR MONTAGGIO EFFETTI SONORI
Inception – Richard King
Toy Story 3 – Tom Myers and Michael Silvers
Tron: Legacy – Gwendolyn Yates Whittle and Addison Teague
Il Grinta – Skip Lievsay and Craig Berkey
Unstoppable – Mark P. Stoeckinger
* MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Inception – Paul Franklin, Chris Corbould, Andrew Lockley and Peter Bebb (vincitore)
Alice in Wonderland – Ken Ralston, David Schaub, Carey Villegas and Sean Phillips
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 Tim Burke, John Richardson, Christian Manz and Nicolas Aithadi
Hereafter – Michael Owens, Bryan Grill, Stephan Trojanski and Joe Farrell
Iron Man 2 – Janek Sirrs, Ben Snow, Ged Wright and Daniel Sudick
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