Oscar 2015: per i film candidati gli incassi al box office sono i più bassi di sempre
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Oscar 2015: per i film candidati gli incassi al box office sono i più bassi di sempre

Nonostante i buoni risultati al botteghino, le pellicole in gara non riescono a raggiungere nemmeno di metà gli incassi del 2014

Oscar 2015: per i film candidati gli incassi al box office sono i più bassi di sempre

Nonostante i buoni risultati al botteghino, le pellicole in gara non riescono a raggiungere nemmeno di metà gli incassi del 2014

Quando l’Academy scelse di far competere nella categoria miglior film da 5 a 10 pellicole nel 2009, l’obiettivo era chiaro: portare produzioni più piccole alla ribalta rispetto a quelle di per sè già redditizi al box office. L’operazione all’inizio sembrò funzionare: nel 2010 l’indotto fu di  4,7 miliardi di dollari (compresi i 2,7 di Avatar), ma da allora il trend è stato calante, specie quest’anno.

Tutte le otto pellicole nominate, infatti, hanno registrato un successo discreto, se confrontato con i costi di produzione, ma non eccellente. The Imitation Game, ad esempio, ha incassato nel mondo 157 milioni di dollari, il miglior ritorno sull’investimento della rosa dei candidati. American Sniper è arrivato a 400 milioni, ma per raggiungere, in proporzione, il film con Benedict Cumberbatch, dovrebbe arrivare a 600.

Per le altre pellicole candidate, invece, le notizie non sono altrettanto positive: nel complesso, tutta la rosa non raggiunge il miliardo di incassi globali, un risultato che l’anno scorso, a quest’ora, era stato ampiamente superato e raddoppiato (1,99 miliardi). Certo, c’era Gravity a pesare nella torta, come nel 2013 c’erano Vita di Pi (609 milioni) e nel 2011 Inception (825.5 milioni) e Il Cigno Nero (329.4 milioni).

Ecco perchè American Sniper, alla luce di questo confronto, sembra giustamente smagrito e ridimensionato. Se il valore economico delle pellicole dovesse pesare e incidere anche nei prossimi anni, viene da chiedersi, ci sarà forse un nuovo dietrofront?

Fonte: THR

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