Parasite di Bong Joon-ho, che già a maggio aveva vinto la Palma d’oro a Cannes 2019, si è aggiudicato 4 Oscar, di quelli più pesanti: Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura e Miglior film internazionale.
Contro i pronostici dei bookmaker, che davano come favorito l’inglese 1917 di Sam Mendes, Parasite ha sbaragliato tutti gli altri prestigiosi concorrenti, da The Irishman di Scorsese a C’era una volta… a Hollywood di Tarantino, passando per il Joker di Phillips. 

Quello del film di Bong Joon-ho è un’impresa record, in quanto si tratta del primo film in lingua straniera a vincere un Oscar nella storia degli Academy Awards.

Si tratta davvero di un avvenimento epocale, che ha potuto aver luogo in un’annata in cui non c’era un favorito schiacciante tra i film più quotati e che ha così permesso che l’underdog di turno potesse emergere. 

Tra l’altro, Bong Joon.ho ha dimostrato un’umiltà straordinaria, nel ricevere il premio per la Miglior regia, omaggiando prima Scorsese, ricordando che quando studiava cinema aveva sempre in mente un motto del regista italoamericano “Più sei personale, più sei creativo” che per lui è sempre stato un mantra nella professione, e ha poi ringraziato Tarantino per averlo sempre incluso le sue opere nella lista annuale dei suoi film preferiti, quando ancora nessuno lo conosceva.