La commissione di selezione istituita presso l’Anica, su richiesta dell’Academy, ha selezionato il film che rappresenterà l’Italia nella corsa alle nomination per i premi Oscar 2022.
È stata la mano di Dio diretto da Paolo Sorrentino, sarà l’opera che difenderà i colori nostrani e cercherà di accaparrarsi una candidatura alla statuetta per il miglior lungometraggio internazionale. Il film del regista partenopeo è stato scelto tra 18 proposte pervenute alla commissione, tra i titoli distribuiti in Italia o programmati per un’uscita nelle sale in un periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre.
L’annuncio delle nomination alla prossima Notte degli Oscar si terrà l’8 febbraio 2022 mentre l’attesa cerimonia di consegna è prevista il 27 marzo 2022 a Los Angeles.
La sinossi di È stata la mano di Dio:“Napoli, anni Ottanta. La vita del diciassettenne Fabietto Schisa cambia radicalmente in seguito a due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e un grave incidente, che interrompe la felicità familiare”.
Il cast del film è composto da Filippo Scotti (Fabietto Schisa), Toni Servillo (Saverio Schisa), Teresa Saponangelo (Maria Schisa), Luisa Ranieri (Patrizia), Massimiliano Gallo (Franco), Renato Carpentieri (Alfredo), Enzo Decaro (San Gennaro), Sofya Gershevich (Yulia), Marlon Joubert (Marchino Schisa) e Rossella Di Lucca (Daniela Schisa).
Il lungometraggio di Paolo Sorrentino è stato presentato recentemente e con successo in Concorso alla 78ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, aggiudicandosi il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. Nel corso della kermesse lagunare il giovane interprete Filippo Scotti, alla sua prima esperienza cinematografica, ha vinto il prestigioso Premio Marcello Mastroianni, nato nel 1998 e istituito per premiare un attore o un’attrice emergente.
Il regista Paolo Sorrentino è tornato al cinema tre anni dopo l’uscita nelle sale di Loro (2018) ed essersi dedicato alla miniserie tv The New Pope, sequel di The Young Pope (2016), con protagonisti Jude Law e John Malkovich, per Sky Atlantic, HBO e Canal Plus.
Fonte: ANSA
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